Assalto al proprio club, minacce e violenze: c’è il derby e la contestazione Corinthians esplode…

"Nel pomeriggio di questo giovedì (27), i tifosi hanno invaso il Centro tecnico Dr. Joaquim Grava e la sede sociale del Club, nel Parque São Jorge, per protestare contro gli ultimi risultati della principale squadra di calcio maschile del Corinthians".

Inizia così la nota ufficiale del Corinthians, un cero e proprio bollettino di...guerriglia...

"L'invasione è stata effettuata con un taglio in una delle sbarre e sono stati sparati fuochi d'artificio e petardi. Gli atleti e lo staff tecnico erano assenti dal lavoro, quindi non hanno visto la protesta. I membri della torcida sono stati trattenuti dalla squadra di sicurezza. Poi si sono recati al Parque São Jorge, sono entrati nell'ingresso principale e nel parcheggio, dopodiché hanno rotto le serrature delle porte del piano dove si trova la sala della presidenza. L'atto non è avvenuto in modo pacifico, come altre volte, anche se nessuno è rimasto ferito.

"La Polizia Militare è stata chiamata quando le persone si trovavano al Quartier Generale Sociale e, oltre a controllare la situazione, ha fornito pieno supporto ai Corinthians. Erano presenti anche le Autorità di Polizia del Distretto della zona, che hanno depositato una denuncia sui fatti. Il Club ringrazia gli agenti della Polizia Militare. Avendo sempre instaurato un dialogo aperto e adeguato con tutta la tifoseria organizzata del club, il direttivo ripudia con veemenza le azioni di oggi. La raccolta pacifica avrà sempre la comprensione di tutti, ma le invasioni e le minacce sono deplorevoli, a prescindere da tutto".