L’ex "bad boy" di Manchester City, Newcastle, QPR, Marsiglia e Rangers non le manda a dire all'otto volte Pallone d'Oro: "Per me dovrebbe esserci un grande asterisco accanto al nome di Messi".
"Per me dovrebbe esserci un grande asterisco accanto al nome di Messi, perché prendeva steroidi e cose del genere fin da quando era molto giovane. Gli è stato somministrato l'ormone della crescita e ha preso tutti i tipi di farmaci per crescere. Per quanto ne so, nessun altro lo ha fatto". A dichiararlo è Joey Barton, controverso allenatore ed ex calciatore inglese, durante il suo podcast Common Sense.
"Se lo avessero lasciato crescere in modo naturale e lo avessero lasciato mangiare con cene a base di arrosto, o qualsiasi altra cosa, non sarebbe stato abbastanza grande per fare quello che ha fatto", ha aggiunto il 41enne Barton, riferendosi al periodo in cui il Barcellona coprì le spese mediche di Messi.
Negli anni scorsi proprio l'otto volte Pallone d'Oro aveva raccontato i problemi avuti nel corso della sua complicata infanzia. "Sono stati i miei genitori a farmi le iniezioni dall'età di otto anni, finché non ho imparato. All'età di 12 anni ho iniziato a farmi le iniezioni, anche nelle gambe, una volta a notte; era un piccolo ago, non faceva male. Era qualcosa che dovevo fare e l'ho fatto normalmente".
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