Polemiche ancora vivissime per quanto accaduto in occasione del derby tra Benevento e Avellino di domenica scorsa. L'impatto dei tifosi irpini è stato tutt'altro che leggero. Erano in più, probabilmente, dei mille consentiti e tra petardi e fumogeni sono andati oltre (come conferma la foto di Tvsette Benevento), tanto che la curva biancoverde è stata chiusa per un turno.
NIENTE PIZZA, NIENTE LAVORO
Benevento, pizzeria chiusa e blindata dal derby: incasso perso e clienti respinti…
Ordinanza di chiusura della via
Nella zona dello stadio, ci sono state attività commerciali che non hanno potuto materialmente lavorare.. E’ il caso della pizzeria “Napul’è”, impossibilitata a lavorare, per l'ordinanza di chiusura della via Avellino. A raccontare il tutto è il proprietario, Ugo Aquino: “La strada è stata completamente chiusa, sin dal pomeriggio. Nemmeno ai miei dipendenti è stata data la possibilità di raggiungere il locale e infatti hanno parcheggiato nei parchi. E i clienti? Come dovevano raggiungerci? Ho dovuto chiudere il ristorante, disdicendo le prenotazioni e rispondendo ‘no’ alle telefonate. Il tutto di domenica sera, la domenica – tra l’altro – di chiusura del ponte dell’Immacolata. Un incasso importante perso”.
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E se dovesse succedere di nuovo? “Il punto adesso è questo - dichiara ancora il proprietario del locale a Ntr24.tv - cosa accadrà quando arriveranno altre tifoserie numerose? Un paradosso, un tifoso dell’Avellino poteva andare al Mc Donald’s situato a poche decine di metri dallo stadio e incrociare cento beneventani ma noi in via Avellino non potevamo lavorare”.
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