Derby di Atene, botta e risposta al processo: in arrivo la decisione sul petardo

E' durato quattro ore il processo sul derby Olympiacos-Panathinaikos interrotto al 50esimo minuto per un petardo lanciato contro Juankar (difensore del Panathinaikos). Il procedimento presso l' Organo Disciplinare Primario della Superlega è durato circa quattro ore, con la difesa dell'olympiacos e l'intervento accusatorio del Panathinaikos.

0-3 a tavolino per il Panathinaikos o partita ripetuta?

Durante le scuse dei biancorossi, Kostas Karapapas, vicepresidente del club del Pireo , ha sostenuto che l'Olympiacos non dovrebbe essere punito poiché non vi è alcun infortunio a Juankar mentre allo stesso tempo ha chiarito che l' arbitro ha deciso di interrompere la partita, non per l' incidente, ma per il fatto che erano trascorse più di 2 ore dall'interruzione e i giocatori non potevano continuare.

Da parte sua, Leonidas Boutsikaris, vicepresidente del Panathinaikos, ha chiesto la condanna dell'Olympiacos, insistendo sulle pressioni che il medico di gara ha ricevuto dalla squadra di casa per modificare il suo primo rapporto, redatto in inglese. Si è soffermato anche sul fatto che l' arbitro Fabio Maresca, nel verbale integrativo inviatogli, ha chiarito che la partita era stata interrotta per infortunio.

Alle due parti è stato dato un termine per presentare le loro memorie, fino a venerdì (27 ottobre) alle 13:00 e il giudice sportivo, signora Stamoleka, ha sostenuto che la decisione sarà emessa lo stesso giorno, o entro sabato 28 ottobre al mattino, prima dell'inizio delle gare edella 9' giornata di campionato.

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