INDAGINI E INTERROGATORI

Derby di Istanbul e direttore dello stadio picchiato: quelli del Fenerbahce “Ci ha provocati”

Derby di Istanbul e direttore dello stadio picchiato: quelli del Fenerbahce “Ci ha provocati” - immagine 1
Tre sospettati, che si sono presentati al tribunale di Istanbul e le cui dichiarazioni sono state raccolte presso l'Ufficio investigativo, sono stati deferiti al giudice penale di pace con una richiesta di controllo giudiziario.
Redazione DDD
Redazione DDD Direttore responsabile 

E' stata preparata una perizia sugli eventi successivi al derby Galatasaray-Fenerbahce della penultima giornata della scorsa edizione della Super League turca. Ecco i dettagli...

Proseguono le indagini 

Al lavoro la Procura Capo di Istanbul sugli eventi accaduti dopo il derby di Istanbul del 19 maggio scorso, nel quale è stato picchiato il direttore dello stadio Ali Çelikkıran. Nell'ambito dell'indagine è stata allegata al fascicolo dell'indagine la perizia redatta su 2 video di 19 e 8 secondi ripresi durante i fatti. Nel rapporto, mentre il presidente del Fenerbahçe Ali Koç camminava con alle spalle alcune persone, si è rivolto a una persona che camminava accanto a lui e pensava fosse un dirigente del Club sportivo del Galatasaray e ha detto: "Ti dico di uscire di qui, guarda, ti picchieranno, vattene da qui, altrimenti ti picchieranno". Si vede lo stesso Ali Koç che stava camminando, ha sentito un dirigenti del suo Selahattin Baki, che probabilmente camminava dietro di lui, imprecando. Proprio il presidente del Fenerbahce ha afferrato Selahattin Baki dicendo: "Stai zitto, quando ti dico di stare zitto, tu devi stare zitto".

Nell'ambito dell'indagine, i calciatori del Fenerbahçe Mert Hakan Yandaş e Bright Osayi Samuel hanno rilasciato dichiarazioni come sospettati. Nella sua dichiarazione, Samuel ha affermato che il giorno dell'incidente, i tifosi hanno chiesto ai giocatori di scendere in campo per festeggiare la loro vittoria per 1-0 sul campo del Galatasaray, e ha sostenuto che i funzionari del Galatasaray hanno impedito loro di lasciare lo spogliatoio, contrariamente a quanto affermato dalla Federcalcio turca (TFF).  i giocatori del Fenerbahce si sono sentiti rinchiusi, come dei detenuti in quello spogliatoio, affermando che questa situazione ha fatto aumentare ulteriormente la loro pressione alta dopo la partita, Samuel ha detto che quando sono scesi in campo, Ali Çelikkıran e altri funzionari sono intervenuti fisicamente e verbalmente e hanno impedito loro di scattare fotografie.

 

tutte le notizie di