Come se non bastasse la sconfitta contro l'Internacional, a Beira-Rio, il Grêmio ha dovuto fare i conti con un'altra situazione che ha causato disagio al club. Al termine della partita, il tecnico Renato Portaluppi non si è presentato alla conferenza stampa per impegno privato: aveva in programma un viaggio a Rio de Janeiro. Ha mandato davanti ai giornalisti Alexandre Mendes, assistente tecnico.
E LUI SE NE VA...
Gremio, Renato Portaluppi perde il derby e non va in sala stampa: il suo presidente lo critica
Alberto Guerra, presidente del Grêmio, è intervenuto...
La critica del numero uno del club sull'allenatore assente nella conferenza post-partita: "Dalla guardia al presidente, dall'addetto alle pulizie all'amministratore delegato, nessuno al Grêmio era d'accordo con questa decisione. È stata una decisione unilaterale dell'allenatore. Abbiamo capito, ha un appuntamento domani mattina. Pensiamo che avrebbe dovuto essere qui a dare le sue spiegazioni, ma è una decisione che ha preso e la valuteremo internamente", ha detto.
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Guerra ha tenuto a esprimere la sua insoddisfazione per l'atteggiamento dell'allenatore del Grêmio, ma ha preferito un tono moderato riguardo alle possibili punizioni per Renato: "È importante che io esprima che il presidente non è d'accordo, che il Consiglio di amministrazione non è d'accordo. Cosa si può fare? Dimissioni? Evidentemente no, non è così, sarebbe penalizzare la squadra, stanno facendo molto bene, facendo un ottimo lavoro, anche se il derby è andato male", ha evidenziato.
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