Kyle Walker voleva lasciare il Manchester City per “sfuggire” allo scandalo

Kyle Walker ha rilasciato un'intervista "bomba" all'edizione di lunedì del quotidiano britannico The Sun, in cui ha rivelato di aver preso seriamente in considerazione la possibilità di lasciare il Manchester City nello scorso mercato estivo. Il nazionale inglese aveva sistemato tutto con il Bayern Monaco, e tutto a causa dello scandalo personale in cui si è trovato coinvolto, dopo che si è reso pubblico che aveva tradito sua moglie Annie Walker, dalla quale ha tre figli, con la modella Lauryn Goodman.

Un peso enorme

"Ho provato a scappare. Volevo lasciare il Manchester City? No, certo che no. Eravamo la migliore squadra del mondo in quel momento. Ma era un'opportunità per lasciare l'Inghilterra e l'attenzione dei media", ha affermato il difensore.

"Ero consapevole che era questione di tempo. Ero molto vicino al trasferimento. Abbiamo avuto conversazioni. Sarei andato in un club grande, un club enorme, ma alla fine non potevo andarmene. Se fossi stato in Germania, i miei figli non sarebbero stati dietro l'angolo, dove avrei potuto vederli. In quel momento c'era dolore ed emozione, ma almeno potevo tornare a casa, portare i bambini a scuola e il mio bambino al calcio", ha aggiunto il giocatore campione d'Europa.

“Quello che ho fatto è orribile e mi assumo la piena responsabilità”, afferma Walker, visibilmente commosso, al The Sun. “Ho fatto scelte idiote e preso decisioni idiote. Non riesco a pensare o immaginare a cosa sta passando Annie. Ho provato a chiederglielo, ma c’è ancora dolore e sofferenza – aggiunge -. L’unica persona da incolpare sono io. Ho ruoli e responsabilità di cui sono consapevole e ho fatto scelte stupide. Ma devo ammettere i miei errori: lo devo a tutti. Le mie azioni hanno causato molto dolore a molte persone”.

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo del calcio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Derbyderbyderby per scoprire tutte le news di giornata.