La caccia all'uomo dei tifosi dell'Espanyol nel derby dell'ultima giornata di campionato contro i giocatori del Barcellona che festeggiavano la conquista della Liga vale 2 giornate di chiusura dello stadio
L'Espanyol ha reagito con un comunicato ufficiale alla decisione, non ancora ufficializzata, del Comitato di Gara di chiudere per due partite lo Stage Front Stadium. Il motivo, l'invasione di campo registrata al termine del derby contro il Barcellona, che ha costretto i blaugrana, che festeggiavano a centrocampo lo scudetto appena conquistato, a raggiungere di corsa gli spogliatoi.
Il club descrive la sanzione come "sproporzionata e ingiusta" mentre annuncia che farà ricorso in tutti i casi possibili. Denuncia inoltre che " viene applicato un criterio sproporzionato e incoerente con altri casi".
Nella dichiarazione, l'Espanyol ribadisce il suo impegno contro questo tipo di atteggiamento sottolineando che "questi comportamenti non hanno posto nel calcio o nella società" mentre riafferma la sua lotta "per sradicarli dalle nostre strutture".
Ricorsi, ricorsi, ricorsi, per l'Espanyol la linea non è una novità. Erano stati fatti anche dopo il derby d'andata, terminato 1-1 lo scorso 3 dicembre 2022, per la presenza in campo con i blaugrana di Leandowski, al quale era stata "scontata" la squalifica