UN CAMBIAMENTO CHE NON VA GIU'

La Ligue 1 cambia l’arbitro del derby bretone: il Rennes non ci sta “Non c’è equità”

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Nella conferenza stampa pre-partita, Julien Stéphan, allenatore del Rennes, ha parlato dell'arbitraggio. Ha reagito alla nomina di Benoît Bastien, al posto di Jérémie Pignard, come arbitro del derby bretone tra Rennes e Brest.
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Inizialmente era previsto che Jérémie Pignard arbitrasse la partita tra Rennes e Brest, in Ligue 1 (questa domenica, alle 17.05). Ma a due giorni dal derby bretone le autorità del campionato francese hanno confermato in un comunicato stampa che è stato nominato un nuovo organo arbitrale, in un contesto di forti proteste contro le decisioni arbitrali in Francia .

L'arbitraggio di Jérémie Pignard durante la partita tra Marsiglia e Nizza (2-2) è stato l'argomento della settimana

Quest'ultimo, così come i suoi assistenti, inizialmente previsti per questa partita della 31esima giornata, avrebbero quindi pagato il prezzo di questa piccola polemica. Jérémie Pignard viene così sostituito da Benoît Bastien come arbitro principale, che sarà affiancato da Hicham Zakrani e Aurélien Berthomieu.

Interpellato in conferenza stampa per reagire a questa notizia, l'allenatore dello Stade Rennais Julien Stéphan ritiene che questa decisione non sia insignificante. “Non è neutrale. Non so perché esattamente, se è legato all'ultima partita oppure no. Prendo atto che a Monaco abbiamo avuto Madame Frappart, che aveva anche avuto una partita difficile prima di quell'incontro, Lione-Valenciennes cinque giorni prima, nella Coupe de France, e che lì non c'era stato alcun cambiamento".

Invitato a prendere parte al dibattito sul livello degli arbitri nel campionato, lo stesso Stèphan è stato conciliante: “Non credo che il livello degli arbitri sia pessimo, sinceramente. Non abbiamo alcun controllo su questo e arriviamo a un momento del campionato in cui è essenziale concentrarsi sugli elementi che possiamo controllare. Ciò che possiamo controllare siamo noi, le nostre partite, la nostra energia, la nostra intensità, le nostre attività, le nostre scelte…”. Tuttavia, il tecnico del Rennes ha poi raccontato un aneddoto sulla preparazione mentale dei suoi giocatori alle decisioni arbitrali sfavorevoli, anche controverse: “Regolarmente, per due o tre settimane, abbiamo cercato di ricreare condizioni, di superiorità e inferiorità numerica, in cui i giocatori devono reagire e controllarsi. A volte facciamo sospendere l'allenamento per qualche minuto e la squadra deve gestire l'inferiorità numerica. Cerchiamo di sceneggiare prima le possibili tensioni arbitrai che potremmo ritrovare poi in partita".

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