Dopo i primi due, altri otto. La massima autorità del calcio australiano ha dichiarato in un comunicato di aver emesso divieti, che variano dai cinque ai venti anni, agli otto tifosi per il loro coinvolgimento negli eventi di Melbourne Victory-Melbourne City, che non potranno partecipare a nessun evento legato allo sport, anche nella condizione di frequentatori, in quel periodo.
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L’Australia bandisce altri otto tifosi dopo l’invasione del derby di Melbourne
Tolleranza zero
La decisione fa parte delle "indagini in corso da parte dell'organizzazione" sugli "eventi inaccettabili" avvenuti durante il match tra Melbourne City e Melbourne Victory, massima serie australiana, quando circa 150 uomini hanno fatto irruzione in campo al 22esimo del primo tempo, colpendo a secchiate il portiere avversario del Melbourne City, l'arbitro e un operatore tv.
![(Photo by Darrian Traynor/Getty Images) DERBY DI MELBOURNE SOSPESO E LE SUE CONSEGUENZE](https://prd-images2-gazzanet.gazzettaobjects.it/M3YWA1y3YmmCg0N-uky_kl-Nc30=/full-fit-in/528x329/smart/www.derbyderbyderby.it/assets/uploads/202212/e42670be7456b2b5f5f34124ea782d2b.jpg)
Football Australia ha una politica di tolleranza zero per comportamenti dirompenti, distruttivi, violenti e antisociali durante i suoi eventi, ha osservato l'istituzione.
L'annuncio arriva due giorni dopo che il club aveva già annunciato il divieto a vita di altri due tifosi dagli stadi e dagli eventi calcistici in tutto il Paese. E' la prima volta che in Australia è stato imposto un divieto a vita allo stadio. La sentenza di Football Australia fa parte di uno sforzo congiunto tra l'organizzazione e la polizia di Melbourne, che finora ha accusato 13 persone per il loro coinvolgimento negli eventi, compresi gli otto tifosi banditi questo giovedì, di età compresa tra 18 anni e 28 anni.
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