NEWS

Messico, scandalo nel Clasico Regio: drogato e derubato l’arbitro Rosario Cárdenas

LaLiga ecco il pallone dei big match
Dietro la sostituzione dell’arbitro Rosario Cárdenas nel Clásico Regio si cela un’inquietante storia di furto e droga. A rivelarlo è l'ex-arbitro Francisco Chacón
Nancy Gonzalez Ruiz

A pochi giorni dalla sostituzione dell’arbitro Rosario Cárdenas, assente nel match del Clásico Regio tra Monterrey e Tigres per presunti “problemi di salute” - così dichiarato dalla Commissione Arbitrale - emergono particolari inquietanti. Secondo quanto rivelato dall'ex-arbitro della Liga MX Francisco Chacón, Cárdenas non era affatto indisposto, come dichiarato ufficialmente, ma vittima di una trama criminale. Chacón, in un’intervista a "Atole con el Dedo" su RÉCORD+, ha dichiarato che l’arbitro sinaloense è stato drogato e derubato dopo aver portato un compagno all'hotel dell'allenamento.

Non si era ubriacato" - ha spiegato Chacón - "ma qualcuno l’ha drogato e gli ha sottratto portafoglio, cellulare e denaro”. Il dramma si è svelato solo la mattina seguente, quando i giocatori della U-23, preoccupati per il suo silenzio, hanno contattato i colleghi della Prima Divisione. Cárdenas non rispondeva né si era presentato al campo, rendendo necessaria una rapida sostituzione.

Messico, scandalo nel Clasico Regio: drogato e derubato l’arbitro Rosario Cárdenas- immagine 2

Chacón ha aggiunto che non si tratta del primo episodio simile: la città di Monterrey ha già visto casi controversi di arbitri in difficoltà. Tra questi, uno riguarda un collega di Cárdenas, di cognome "Terrazas" che dopo aver bevuto troppo, non si è svegliato il giorno dopo per andare ad arbitrare la partita della U-23. “Il problema con lui è stato solo una questione di alcol; era stato diretto come quarto arbitro in una partita di Prima Divisione, quindi non c'era bisogno di fare il cambio. In questo caso, la situazione è stata diversa" ha concluso Chacón.

tutte le notizie di

I ricavi ottenuti da pubblicità personalizzata ci aiutano a supportare il lavoro della nostra redazione che si impegna a fornirti ogni giorno informazione di qualità.

Rcs Mediagroup si impegna quotidianamente a fornirti informazione di qualità attraverso il lavoro di giornalisti, grafici e tecnici. Per garantire un'informazione libera e accessibile facciamo ricorso a pubblicità profilata che copre i costi della navigazione così da permetterti di usufruire di una parte dei contenuti gratuitamente. Senza la pubblicità l'accesso ai nostri servizi avviene previo pagamento a pacchetti di abbonamento crescenti per contenuti e costo. Scegli se accedere al servizio di base permettendoci di erogare pubblicità personalizzata o aderendo a un piano di abbonamento equivalente.

Come indicato nella cookie policy, noi e terze parti facciamo uso di tecnologie, quali i cookie, per raccogliere ed elaborare dati personali dai dispositivi (ad esempio l'indirizzo IP, tracciamenti precisi dei dispositivi e della posizione geografica). Per installare i cookie che garantiscono le funzionalità tecniche, non è necessario il tuo consenso. Con il tuo consenso, noi e alcune tra 963 terze parti presenti in questa lista - inserzionisti nonché intermediari del mercato pubblicitario di volta in volta coinvolti -, potremo mostrarti pubblicità personalizzata, misurarne la performance, analizzare le nostre audience e migliorare i nostri prodotti e servizi. Puoi liberamente conferire, rifiutare o revocare il consenso a tutti o alcuni dei trattamenti facendo click sul pulsante "Preferenze" sempre raggiungibile anche attraverso la nostra cookie policy. In caso di rifiuto integrale o delle singole finalità necessarie all'erogazione di pubblicità e di contenuti personalizzati, potrai scegliere di aderire a un piano di abbonamento. Puoi acconsentire direttamente all'uso delle tecnologie sopra menzionate facendo click su "Accetta e continua" o rifiutarne l'uso e abbonarti facendo click su "Rifiuta e abbonati".