SI STA CANDIDANDO ALLA PRESIDENZA DEL PORTO...

Porto, Villas-Boas denuncia violenze sotto casa e scritte intimidatorie: “Adesso basta…”

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L'ex allenatore dei Dragoni del Porto si rammarica degli eventi avvenuti vicino alla sua residenza la scorsa notte.
Marco Varini
Marco Varini Redattore 

André Villas-Boas si è rivolto ai social media per reagire agli atti di violenza avvenuti vicino alla sua residenza ieri sera martedì 21 novembre. L'ex allenatore del Porto, che si è posto come avversario del presidente Pinto da Costa, ha denunciato i fatti accaduti nelle prime ore del mattino, lamentando le conseguenze per la sicurezza del condominio in cui vive e il clima di intimidazione di cui è stato il bersaglio. "Oggi, intorno alle 00:48, la mia abitazione è stata bersaglio di atti di violenza e di vandalismo. Sono stati lanciati petardi, che hanno allertato me, un mio collaboratore e alcuni vicini. Sul posto è stata chiamata la Polizia ed è stato necessario l'intervento degli agenti", ha esordito André Villas-Boas in un comunicato, proseguendo.

E non è finita...

"Più tardi, alle 4:30, nello stesso luogo, il mio dipendente è stato violentemente aggredito da sconosciuti e si è visto rubare alcuni beni, compreso il suo veicolo. Avendo ricevuto assistenza medica sul posto, è ancora in osservazione in ospedale per le cure mediche necessarie per curare le sue ferite", ha sottolineato l'ex tecnico del Porto, lasciando una richiesta alle autorità. "La Polizia è stata chiamata sul posto ed era presente anche la Direzione investigativa criminale per acquisire tutti i particolari dell'incidente. Purtroppo, gli atti di intimidazione, vandalismo e violenza continuano e chiedo alle autorità la loro impegnata collaborazione per risolverli", ha concluso Villas-Boas.

Anche una guardia del condominio in cui vive André Villas-Boas, l'ex allenatore del Porto che dovrebbe annunciare la sua candidatura alla presidenza del club, è stata aggredita e derubata nelle prime ore della giornata di oggi mercoledì 22 novembre da diverse persone. L'incidente è avvenuto tra le 5 e le 6 di questo mercoledì, e la Polizia di Pubblica Sicurezza (PSP) lo ha confermato. La residenza dell'ex allenatore - che con i Dragoni ha vinto campionato, Coppa del Portogallo ed Europa League - era già stata bersaglio di atti vandalici a fine ottobre, quando erano stati danneggiati il ​​muro della sua abitazione e quella di fronte. dipinto con espressioni come “traditore” e “ingrato”.

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