Il Paris Saint-Germain ha chiuso con un pareggio per 2-2 l'amichevole contro lo Sturm Graz. Una prestazione altalenante per la squadra di Luis Enrique, ancora alla ricerca della quadratura del cerchio in vista della stagione 2024/25. Nonostante le buone indicazioni in fase offensiva, la difesa ha mostrato segni di fragilità che potrebbero preoccupare il tecnico spagnolo.
Finisce 2 - 2 l'amichevole con lo Sturm Graz
Psg, che figuraccia: è solo pareggio contro lo Sturm Graz in amichevole
Un PSG rimaneggiato e senza leader
—Il PSG si è presentato a questa sfida senza alcuni dei suoi giocatori migliori, un fattore che ha certamente inciso sulla fluidità del gioco e sulla solidità della squadra. Luis Enrique ha dovuto fare a meno di diversi titolari, lasciando spazio a giovani e seconde linee. La fascia di capitano è stata affidata a Carlos Soler, un segnale di fiducia verso il centrocampista spagnolo, il cui impiego era stato limitato nella stagione precedente. Tuttavia, la mancanza di un vero leader in campo è stata evidente, con la squadra che ha spesso mostrato confusione e difficoltà nel gestire i momenti chiave della partita.
Luci e ombre nel gioco del PSG
—Il PSG è partito bene, trovando il vantaggio al 12' grazie a Randal Kolo Muani, uno dei punti fermi dell’attacco parigino. L’attaccante francese ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di essere decisivo sotto porta, ma la squadra ha faticato a mantenere il controllo del match. Lo Sturm Graz ha risposto con determinazione, trovando il pareggio con Amady Camara, approfittando di una difesa parigina disattenta. La sorpresa positiva della serata è stata senza dubbio Ibrahim Mbaye. Il giovane talento, appena 16enne, ha segnato la seconda rete dei francesi, dimostrando una maturità ed una freddezza fuori dal comune per la sua età. La prestazione di Mbaye sarà sicuramente un motivo di ottimismo per Luis Enrique, che potrebbe aver trovato un nuovo gioiello da coltivare. Tuttavia, i problemi non sono mancati. La difesa ha mostrato segni di cedimento, permettendo allo Sturm Graz di trovare il gol del pareggio con Otar Kiteishvili. La mancanza di coesione e l’assenza di un leader difensivo hanno esposto il PSG a troppe occasioni pericolose, un aspetto su cui Luis Enrique dovrà lavorare intensamente nei prossimi giorni.
Psg, esordio promettente per Joao Neves
—Un’altra nota positiva per il PSG è stato l’esordio del nuovo acquisto Joao Neves, arrivato dal Benfica per 70 milioni di euro in questa sessione di mercato. Entrato nella ripresa, il portoghese ha mostrato il suo talento con alcune giocate di classe, dimostrando di poter essere un valore aggiunto per la squadra. La sua capacità di inserirsi nel gioco e di creare occasioni è stata evidente, ed il centrocampista potrebbe diventare una pedina fondamentale nello scacchiere di Luis Enrique.
Psg, il cammino verso la Ligue 1
—A pochi giorni dall’inizio della Ligue 1, il PSG si trova ancora in una fase di costruzione, con molti dettagli da perfezionare. La prestazione contro lo Sturm Graz ha messo in luce tanto le potenzialità quanto le lacune della squadra. Luis Enrique avrà bisogno di tutto il suo acume tattico per risolvere i problemi emersi e presentare una squadra pronta a lottare per il titolo. Il pareggio contro gli austriaci serve come campanello d’allarme. C'è ancora molto lavoro da fare. Tuttavia, con il talento a disposizione e la guida di un allenatore esperto, il PSG ha tutte le carte in regola per trasformare queste difficoltà in punti di forza.
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