L'addio

Ruben Amorim saluta lo Sporting: “È stata un’avventura incredibile… È il mio momento”

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Dopo l'ultimo successo contro il Braga, l'allenatore portoghese si congeda da Lisbona con parole toccanti: "È stata un'avventura incredibile"
Nancy Gonzalez Ruiz

Da domani, 11 novembre 2024, Ruben Amoriminizierà ufficialmente il suo nuovo incarico come allenatore del Manchester United, ma fino a questa stasera ha indossato i colori dello Sporting Club di Lisbona, guidando la squadra a un addio memorabile. Le sue ultime settimane alla guida dei biancoverdi hanno segnato un impressionante filotto di vittorie, con trionfi su rivali come il Manchester City in Champions League e l'Estrela Amadora e lo Sporting Braga questa sera in campionato.

Il saluto perfetto: 11 vittorie su 11 partite

Amorim saluta così lo stadio José Alvalade con una striscia perfetta di 11 vittorie su 11 partite nel campionato portoghese, 39 gol realizzati – ben 16 firmati dal suo bomber Viktor Gyökeres – e appena 5 reti subite. I numeri, però, sono solo parte di un racconto che parla di emozioni, crescita e trasformazione. Ora il tecnico portoghese è pronto per una nuova sfida ad Old Trafford, nel prestigioso teatro dei sogni, dove avrà il compito di riportare il Manchester United ai vertici.

"È stata un'avventura incredibile"

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Nella conferenza stampa post-partita dopo l'ultima vittoria contro il Braga, Ruben Amorim ha voluto dedicare un ultimo pensiero al percorso fatto con lo Sporting: "Da domani penserò al Manchester United" - ha detto - "È difficile riassumere tutto in questo momento. È stata un'avventura incredibile. Mi è sempre sembrato di essere completamente sicuro, ma in molti momenti ho avuto qualche dubbio. Tante persone mi hanno aiutato. Ho vissuto in un contesto molto particolare, è stato difficile, quando siamo arrivati, ma so che sarà difficile riprodurre quello che ho qui altrove, poi ci sono altri posti con esposizione e pressione diverse, ho fatto quello che potevo, con caparbietà, ma pensavo sempre alla squadra”.

Nessun rimpianto per il tecnico portoghese

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Il tecnico ha poi confessato di non avere rimpianti, ma di provare un piccolo dispiacere per la tempistica della sua decisione: "Posso dire che con la coscienza pulita la squadra è sempre stata al primo posto. Questa volta, a parte l'errore alla fine della scorsa stagione, questa è stata l'unica volta in cui ci ho pensato... in me, dovevo farlo. Quindi, mi dispiace per questa decisione a metà stagione, ma ho sentito che era il mio momento e che dovevamo continuare il miglior inizio di sempre e c'è molto da fare". Con queste parole, Ruben Amorim chiude un capitolo importante della sua carriera e della storia recente dello Sporting. Ora si prepara ad affrontare una sfida ancora più grande: da domani c’è il Manchester United.