L'ex stella rossonera

Shevchenko loda l’Italia, ringrazia e consiglia il Milan: “Manca Maldini…”

Shevchenko, presidente Federazione ucraina, ex attaccante del Milan
Shevchenko, l'amore per il Milan e per l'Italia: l'ex stella rossonera entra a far parte dell'Hall of Fame del calcio italiano
Vincenzo Bellino
Vincenzo Bellino Redattore 

A margine della serata benefica “Un brutto t1po!”, promossa dalla Fondazione SoStegno70 e a supporto del Diabetes Research Institute dell’Ospedale San Raffaele di Milano, Andriy Shevchenko si è espresso sull'attuale momento vissuto dal Milan, sua ex squadra. Non solo, inserito nella "Hall of Fame del calcio italiano", il Presidente della Federazione calcistica ucraina ha dedicato una lettera di ringraziamento al Bel Paese, tessendo le lodi del club rossonero.

Shevchenko: "Al Milan si sente la mancanza di Maldini"

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Intervistato da Cronache di Spogliatoio, Shevchenko ha fatto il punto sulla stagione del Milan, sottolineando come l'assenza di Paolo Maldini nella dirigenza rossonera, sia una mancanza difficile da colmare: "Maldini è il Milan. Certo che manca. Ha chiuso la carriera a 41 anni e ha vinto tutto. In questo momento ai rossoneri manca continuità, ma credo che sia un discorso mentale".

Shevchenko, presidente Federazione ucraina, ex attaccante del Milan

"Grazie Milan e Grazie Italia"

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Insieme a Daniele De Rossi, Luciano Spalletti, Ariedo Braida, Roberto Boninsegna, Valentina Giacinti, Agostino Di Bartolomei, Vincenzo D'Amico e Manlio Scopigno, anche Andriy Shevchenko è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano. L'ex attaccante del Milan ha espresso i propri ringraziamenti per l'importante riconoscimento ricevuto, attraverso una lunga lettera in cui ha tessuto le lodi del club rossonero: "Caro Milan, grazie per aver creduto in me. Mi hai fatto subito sentire uno di famiglia. Insieme ci siamo divertiti tanto e abbiamo vinto tanto".

Shevchenko, presidente Federazione ucraina, ex attaccante del Milan

E dell'Italia: "Grazie Italia per non aver mai fatto mancare il supporto e il sostegno all'Ucraina. Fin da quando ero bambino, sei stato un Paese che mi ha rapito, quando sono venuto qui per la prima volta, ho giurato a me stesso che sarei tornato. Ho apprezzato e son rimasto colpito dalla generosità con cui mi hai accolto".

Un messaggio anche per la Nazionale italiana: "Da qui sono usciti tutti i più grandi allenatori e vorrei dire una cosa a voi, ragazzi della Nazionale italiana: il calcio italiano è amatissimo in tutto il mondo. Difendetelo e onoratelo. [...] Italia, ti voglio bene".

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