Champions League

Amarcord, 7 aprile 2004: la clamorosa remuntada del Deportivo sul Milan

Mattia Celio
Il 7 aprile di 21 anni fa la squadra spagnola scrive una pagina di storia della Champions League con un risultato rimasto negli annali
00:54 min

“Non vince chi è più forte, ma chi vince è il più forte”, diceva la leggenda Franz Beckenbauer. Ecco perché il calcio è uno sport magnifico, perché niente è scontato. Tutto può succedere. Anche Davide può battere Golia. E il Milan questo lo ha imparato a sue spese il 7 aprile di 21 anni fa. Nella sfida di ritorno dei quarti di Champions League, allo Stadio Riazor di La Coruña, i diavoli si trovano davanti il Deportivo. Forti del 4-1 dell'andata (reti di Shevchenko, Pirlo e doppietta di Kakà), alla squadra di Carlo Ancelotti la strada sembra tutta in discesa, ma quello che successe quella sera entrerà nella storia.

LA CORUNA, SPAIN - APRIL 7: Walter Pandiani in Deportivo -Milan (Foto di Jamie McDonald/Getty Images)

45 minuti di pura follia: il Deportivo ribalta il Milan

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In campo il Deportivo impiega pochi minuti a far capire ai rossoneri che non sarà una semplice passeggiata. Anzi, appena cinque quando i galiziani sbloccano la partita con Pandiani. L’attaccante fa partire un sinistro radente a fil di palo sul quale Dida può poco. E’ 1-0. Il Milan sembra scombussolato e non reagisce e al 35’ Valeron, lasciato solo in area piccola, spinge in rete di testa un cross di Luque. Il Riazor diventa una bolgia. E non finisce qui. Poco prima dell'intervallo Luque scappa a Cafù e a tu per tu con Dida manda la palla sotto il sette per il 3-0. Il Milan è sparito.

Nella ripresa i rossoneri sembrano avere un sussulto ma è solo un'illusione poiché i giocatori rimangono incappati in una serata complicata facendo fatica ad arginare la foga dei galiziani. Al 76’ è Fran a sugellare il risultato. Il suo tiro viene deviato da Cafù in porta: è 4-0. Ancelotti rimane ammutolito. Increduli rimangono anche i tifosi rossoneri. Per i giocatori del Milan gli ultimi minuti sono soltanto una lunga e lenta agonia. Al triplice fischio il Deportivo scrive la storia. Nessuna squadra era mai riuscita a ribaltare uno svantaggio così ampio. Il Milan di Seedorf, Maldini, Kakà, Shevchenko, Pirlo, Nesta e Cafù, campione d'Europa in carica, viene umiliato ed eliminato dal torneo.

Lo stesso Andrea Pirlo, nella sua biografia, ha raccontato di quella sera: " I calciatori del Deportivo erano assatanati, galoppavano verso un traguardo che solo loro intuivano. Ciechi noi, che infatti siamo stati brutalizzati."

Fran ai tempi del Deportivo La Coruna (Photo by Stu Forster/Getty Images)

Formazioni

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DEPORTTIVO LA CORUNA (4-2-3-1): Molina; Manuel Pablo, Jorge Andrade, Naybet, Romero; Sergio (87’ Duscher), Mauro Silva; Victor, Valeron (90’ Djalminha), Luque (60’ Fran); Pandiani. All. Irureta

MILAN (4-3-1-2): Dida; Cafù, Nesta, Maldini, Pancaro (77’ Rui Costa); Gattuso, Pirlo (60’ Serginho), Seedorf; Kakà; Shevchenko, Tomasson (68’ Inzaghi). All. Ancelotti