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Il 24 marzo 2007 è una data storica per il mondo calcistico. In questo giorno di 18 anni fa veniva ufficialmente inaugurato il nuovo Wembley Stadium. Per l'occasione venne organizzata un'amichevole di prestigioso tra le selezioni under 21 di Inghilterra e Italia. La partita termina con un pirotecnico 3-3 ma a fare parlare di se è il man of the match della sfida, ovvero Gianmpaolo Pazzini, protagonista di un'incredibile tripletta.
Sei gol, tanto spettacolo e giocatori forti che era chiaro a tutti come in poco tempo si sarebbero fatti valere tra i grandi. Ma in quella partita il più forte indossava la maglia azzurra numero 9. Si chiama Giampaolo Pazzini, attaccante 22 enne della Fiorentina. Forse non molto noto in ambito internazionale ma quel giorno si fece conoscere e rispettare da tutti. Neanche 30 secondi dopo il calcio di inizio, il "Pazzo" realizza la prima rete nel nuovo Wembley Stadium con un destro da fuori area deviato da Rio Ferdinand che disorienta Camp. Il vantaggio azzurro dura fino al 30' quando i padroni di casa trovano il pareggio grazie ad una punizione di Bentley. Primo tempo si chiude così sull'1-1.
Nella ripresa accade di tutto. Al 52' l'Inghilterra ribalta il risultato con Routledge, abile a sfruttare una disattenzione di Chiellini e a battere Curci sul suo palo a tu per tu con lui. Inglesi che, però, non fanno in tempo a godersi il vantaggio. Sei minuti dopo, infatti, Pazzini rimette il risultato in parità ribattendo in rete un tiro a distanza ravvicinata di Nocerino. Non passano neanche 10 minuti e i Tre Leoni si riportano avanti grazie a Derbyshire che segna una rete in fotocopia a quella fatta dall'Italia poco prima, mettendo il piede sul tiro di James Milner. Sembra che la partita sia indirizzata a favore della squadra di Pearson, ma Pazzini decide che quella deve essere la sua giornata e, al 68' realizza la sua terza rete su assist di Rosina, si sposta la palla sul piede destro e calcia incrociato. Da lì il risultato non cambia. Finisce 3-3 una partita semplicemente spettacolare con Giampaolo Pazzini unico vero protagonista. Al fischio di finale riceve gli applausi dei 60 mila presenti e, come riconoscimento, si porta a casa il pallone firmato dagli avversari.
LE FORMAZIONI
INGHILTERRA: Camp; Rosenior (12’st Hoyte), Ferdinand, Cahill, Baines; Routledge (12’st Milner), Bentley (43’st Young), Reo-Cocker; Agbonlahor (1’st Derbyshire), Lita, Richardson. In panchina: Alnwick, Hart, Cattermole, Huddlestone. Ct: Pearson.
ITALIA: Curci; Potenza (1’st Raggi), Andreolli, Mantovani (18’st Coda), Chiellini (18’st Criscito); Montolivo, Nocerino (18’st Lazzari), Padoin (1’st De Martino); Rosina, Pazzini (35’st Pellè), Rossi (18’st Lupoli). In panchina: Viviano, Paonessa, Dessena. Ct: Casiraghi.
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