CAPU…T DERBY – Juve in Champions: non succede ma se succede…

di Giovanni Capuano -

Se la Corte federale avesse accolto le istanze del procuratore Chiné, limitando la stangata alla Juventus a soli 9 punti, oggi la squadra di Allegri sarebbe in piena bagarre Champions, appaiata all'Atalanta al sesto posto a quota 41. Evidentemente il giudice Torsello ha avuto la vista lunga immaginando che, perché la pena fosse afflittiva davvero, si dovesse calcare la mano col -15 così da sbattere i bianconeri nella colonna destra della Serie A. Quello che non aveva calcolato, però, è che ormai da due mesi di calcio Allegri aveva messo il turbo mentre gli altri arrancavano. E' vero che rispetto al giorno della sentenza la Juventus si è avvicinata di sole 2 lunghezze al quarto posto che vale la Champions (da -12 a -10), ma il vero motivo per cui oggi è in corsa per arrivarci anche da penalizzata è che la tendenza di ottobre, novembre e gennaio si è confermata anche a febbraio.

La Juventus non piace ma vince

In soldoni 37 punti nelle ultime 15 giornate compreso il passaggio a vuoto Napoli-Atalanta-Monza, 4 vittorie di fila. Le altre balbettano. In particolare l'Atalanta (3 ko nelle ultime 4), la Roma e la Lazio (che nelle famose ultime 15 hanno perso 12 punti dai bianconeri). L'Inter è ondivaga e il Milan ha attraversato una crisi durissima a gennaio dalla quale, però, è uscita grazie a Pioli. Tirando le fila, la quota Champions si è abbassata sensibilmente. Quanto? Oggi la proiezione è di 71 punti e alla Juventus servirebbe un miracolo per arrivarci. Ma se il trend non si inverte e le altre non si mettono a camminare con un ritmo diverso tutto può accadere. Ad esempio, che scenda intorno ai 68-69 come già avvenuto nel 2019. Un anno fa ne bastarono 70 alla stessa Juventus e negli ultimi dieci, contando anche le volte in cui col quarto posto si andava in Europa e non in Champions League, è successo in tutto 4 volte che si stesse sotto quel numero.

La morale: Inzaghi, Pioli, Mourinho, Sarri e Gasperini non devono dormire tra due cuscini. In corsa per entrare in Europa dalla porta principale, seppure portandosi dietro l'handicap di 15 punti, c'è anche Allegri. Se poi il Collegio di Garanzia del Coni dovesse cancellare la sentenza o anche solo farla riformulare al ribasso, la Juventus diventerebbe favorita nella volata. E a dormire sonni poco tranquilli dovrebbe essere anche Torsello col suo calcolo alla mano per mettere i bianconeri dietro alla Roma.