Il Bayern torna a correre. Una vittoria che mancava dall’8 aprile, dal match contro il Friburgo. In una stagione complessa, condizionata dall’eliminazione in Champions, dal cambio sulla panchina, le turbolenze nello spogliatoio e la lotta serrata al vertice, ogni vittoria da qui alla fine può risultare importantissima. Il pari del Borussia ha rilanciato i bavaresi che con un 2-0 hanno liquidato l’Herta. Apre il match Serge Gnabry, raddoppia l’ex Juve Kinglsey Coman. Nonostante la giovane età, l’esterno francese è ormai un veterano nello scacchiere dei tedeschi. In forza al Bayern dal 2015, non ha mai voluto saperne di separarsi dal club di Monaco e quest’ultimo non ha mai voluto rinunciare ad uno dei giocatori più “longevi” della rosa.
Voleva festeggiare anche Marekiaro...
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Ci sono poche certezze nella vita. Figuratevi allora quante poche c’è ne possono essere nel gioco del calcio. Ma Bruno Fernandes, è una di queste qui. Ogni anno sempre più imprescindibile nei meccanismi dei red devils e la risalita verso la zona champions, passa senz’altro, anche dai piedi dell’ex Novara, Samp e Udinese. Ieri è stato ancora una volta decisivo, siglando al minuto 39 l’1-0 contro L’Aston Villa, ribattendo in rete un iniziale conclusione di Rashford respinta da Martinez. Un vantaggio durato fino al triplice fischio. L’unico dispiacere è quello di averlo avuto per troppo poco nella nostra Serie A.
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