
di Franco Ordine -
LA NOSTALGIA DEGLI INSOSPETTABILI...
di Franco Ordine -
Sedotti dal denaro e da un calcio meno stressante, non fanno in tempo a orientarsi che reclamano a viva voce di tornare a casa. È la nuova tendenza del calcio-mercato di casa nostra alla quale sono iscritti nomi di prima fascia e non soltanto stelle a fine carriera (il Buffon di qualche tempo fa,ndr).
Gli esempi sono quotidiani, anda e rianda
Esempi che arrivano sull’onda di news dei siti specializzati oppure di “confidenze” di agenti interessati al viaggio di ritorno dei propri assistiti. Pensate a Lukaku, primatista assoluto di questo “anda e rianda” calcistico: dall’Inter al Chelsea, dal Chelsea all’Inter in prestito secco e adesso in viaggio verso Torino per la Juventus.
Come lui ci sono anche Alvaro Morata che è legato a una ragazza italiana la quale preferisce Roma o Milano alla splendida Madrid, oppure il prode Scamacca partito alla conquista dell’Inghilterra con l’intento di mostrare tutto il proprio valore e adesso pronto a rientrare tra i ranghi italiani perché lassù non è andata esattamente come prevedeva.
Si è iscritto alla stessa agenzia di viaggio anche Franck Kessie finito al Barça prima di scoprire che gli avevano lasciato posto solo in panchina. Se persino Tonali, appena partito per la Premier league promette di tornare, la morale può essere questa: non è che questo maltrattato calcio italiano ha ancora un certo fascino? Meditate gente, meditate…
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