TRA LO PSICOLOGO E LO PSICHIATRA

TACKLE DURO – Il derby dei media su Moratti che esonera Inzaghi e chiama Conte

TACKLE DURO – Il derby dei media su Moratti che esonera Inzaghi e chiama Conte - immagine 1
Il tecnico dell’Inter stasera si gioca il futuro contro la Juve in Coppa Italia: portare dei titoli per salvare una panchina che sembra già saltata. Anche l'ex patron interviene nella vicenda...

Redazione DDD

di Roberto Dupplicato -

Le sconfitte in serie A sono 10. la cifra è tonda e la misura è colma, i tifosi dell’Inter sono spazientiti e indicano in Simone Inzaghi il principale responsabile di questa stagione umiliante. Dopo aver perso lo scudetto contro il Milan di Calabria e avendo in rosa anche uno del calibro di Perišić, Simone Inzaghi ci sta riprovando con un febbraio e marzo da horror, proprio come un anno fa. Con il Liverpool uscì agli ottavi in Champions, dopo un sorteggio sfortunato, perché aveva preso l’Ajax all’inizio, ma poi in campionato è stato l’abisso. Quest’anno è passato col Porto ma è sempre in bilico, come titola la Gazzetta.

Perché?

Quest’anno oltre alle colpe dell’allenatore ci si è messa pure una situazione che definire critica è poco, Brozo vuole andare via, forse al Barcellona, Škriniar che è già un giocatore del PSG, e poi i rinnovi di Acerbi, De Vrij, Bastoni e il caso Lukaku, che con Conte era un devastante terminale offensivo, in nazionale ha fatto quattro goal in due partite, e in serie A invece non fa la differenza e sbagliata gol a porta vuota così facili che Barella non sa più come sbracciare.

TACKLE DURO – Il derby dei media su Moratti che esonera Inzaghi e chiama Conte- immagine 2

Massimo Moratti lo ha già silurato, Simone. Qualche settimana fa aveva detto che per vincere serve uno come Conte, frase che già sembrava una bella sculacciata a Simone, ma adesso l’ex presidente e patron, da sempre ispiratore dell’Interismo meneghino, ha silurato senza se e senza ma il vecchio allenatore dell’Inter per rilanciare il nuovo. che poi era il vecchio. Quell’Antonio Conte che è stato appena esonerato dal Tottenham e che quindi avrebbe già la buonuscita a calmare (non placare) la sete d’ingaggio per andare ad allenare la squadra che, secondo lui, due anni fa per vincere aveva bisogno di nuovi innesti. Di fronte avrà la Juve di Allegri che con 59 punti sul campo sembra la squadra più in forma del campionato, tolto il Napoli, tolto quello che si è visto l’altra sera al Maradona. Visto che Allegri prima di Simone e fu cercato da Marotta, qualcuno maligna che con Acciughina in panchina oggi l’Inter sarebbe a ridosso del Napoli di Spalletti. Chi lo sa? Però il pensiero stuzzica la fantasia degli interisti che, pur dando colpe a Zhang e Marotta, vorrebbe esonerare l’allenatore ieri.

Poi magari stasera l’Inter vince due a zero e allora ecco che Simone Inzaghi alla vista sulla finale di Coppa Italia e può arrivare il semifinale di Champions. Però una società seria non guarda agli episodi ma al trend e il trend con Simone è negativo, peggio di quello del Credit Suisse che ha trascinato giù le borse mondiali. Insomma, non proprio il meglio. Per Tuttosport Conte potrebbe tornare all’Inter a patto di ricucire i rapporti con quella parte di società che aveva attaccato l’anno prima di vincere lo Scudetto.

Poi Conte imporrebbe il suo 3-5-2 e allora via ai nomi di mercato, coi giovani Asllani e Bellanova che verrebbero impiegati meno che con Simone e con Correa e Gosens pronti a partire, anche se il tedesco potrebbe fare un po’ alla Lichtsteiner della prima Juve di Conte. Tutto è possibile, anche che Inzaghi resti: ma a Milano più che la Coppa Italia dovrebbero arrivare i milioni della Champions: tra Benfica, Milan e Napoli ne ballano 70. Se Inzaghi li portasse a casa, per Zhang salutarlo sarebbe più difficile.

“@inter una volta ci facevate finire dal cardiologo. Ora dallo psichiatra”, scrive Il Callista su Twitter. Dategli torto. Già, perché la rosa dell’Inter sarà pure sopravvalutata, ma è la più forte della Serie A insieme a quella della Juve, lo ha detto pure Stankovic alla Bobo Tv: “Inter e Napoli non hanno grandi differenze. Sono fortissime entrambe, fanno paura, hanno una rosa molto importante. Ad Ausilio gliel’ho dett “Fate paura, siete fortissimi”. La Gazzetta apre con un “sotto a chi coppa” che suona come “fuori chi toppa” mentre per il Corsport Max può decidere il futuro di Simone e si titola con “c’è poco da stare Allegri”. Tuttosport apre sui guai della Juve e questa volta attacca Ceferin, a dimostrazione che i problemi di Simone non sono poi così gravi, c’è di peggio.

tutte le notizie di