IN DIFESA DI VLAHOVIC

TACKLE DURO – Il derby dei media sullo scoop di Lukaku alla Juve

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La notizia data da Zazzaroni sul Corsport ha aperto un roseo fronte anti Romelu e anti Allegri: ma i giornalisti devono informare o fare opinione, mica frignare
Redazione Derby Derby Derby

di Roberto Dupplicato -

Per anni alcuni giornalisti hanno veramente trattato con i guanti bianchi la Juve, Allegri, e l’affare Cristiano Ronaldo, quello che ha portato la squadra di Agnelli dal tetto d’Italia d’Europa ad affondare, in campo e in borsa, fino essere esclusa dalle coppe europee. Per loro il compito non era di fare analisi, di raccontare le criticità della Juventus e di spiegare ai tifosi perché non vincesse la Champions nonostante Cr7. No, il loro compito era tacere sugli errori arbitrali tipo Rafinha-Pjanic ed elogiare il modello di Agnelli, invitarlo e supportarlo perfino nella sua cieca lotta per la Superlega. Fare i complimenti al non gioco di Allegri e raccontarci in maniera eccessiva l’uomo Cristiano Ronaldo, tacendo però sulla vicenda di Las Vegas ed elogiandolo nelle sue foto da mulino bianconero.

Oggi invece si è passati ad adombrare sospetti

Addirittura si è detto e scritto che il giocatore abbia sbagliato qualche gol di troppo in finale contro il City perché già in contatto con la Juventus. Che non avrebbe potuto avvicinarlo per le norme Fifa, norme che nessuno rispetta nella vita reale, o non ci sarebbero matrimoni e divorzi. Ma accusare oggi Lukaku è ridicolo, perché le critiche vanno mosse con puntualità e non mosse per la rabbia del buco Lukaku.

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Il bello è che ora la guerra è tra Allegri e certe penne che per anni sono state lodate da quelli che “ventinove volte Farsopoli!!”, cioè la parte più oscurantista dei tifosi bianconeri, quelli che “ci hanno voluto colpire” se la giustizia indaga ma che non dicono “ci hanno voluto salvare” se la giustizia condona o ti fa patteggiare. Gente che vuole parlare di calcio con obbiettività e che per anni ci ha detto che Cuadrado è un calciatore e non un calciattore: ecco, questa gente ora è arrabbiatissima per la virata cairesca a difesa di Vlahovic, come per il titolo di oggi della Gazza “tutti dicono Vlahovic” che non è una notizia ma un sondaggio parziale su una parte di opinionisti che fanno parte dell’enorme tifoseria bianconera.

Ovviamente anche se è in vacanza che documenta con i suoi scatti su Instagram, è triste e amareggiato pure Zampini, ma non è una novità, lui rosica pure quando la Juve vince, perché è il non saper vivere lo sport che ci fa ammattire, come Paese e come persone. Quello che invece si è molto arrabbiato sulla narrazione di Lukaku che non segna al City perché pensa alla Juve, giustamente, è stato il direttore Fabio Ravezzani “Io credo che un giornalista serio dovrebbe sentirsi quantomeno in imbarazzo a scrivere certe cose. Anche solo a riportarle senza prenderne le distanze”.

Quindi, i tifosi che prima elogiavano i giornalisti perché “gli unici obiettivi” ora li criticano perché “GE L’AVEDE GON LA GIUVE”, quei giornalisti che non hanno dato una notizia che (si dice) Allegri ha spifferato volontariamente al Corsport ora attaccherebbero la Juve e Lukaku senza quartiere, e i tifosi che fino a 2 mesi fa insultavano Lukaku per i gol sbagliati in Finale di Champions ora lo esaltano e sperano nel suo arrivo al posto di quel “bidone” di Vlahovic, che ha 7 anni di meno. Questo Paese è davvero allo sbando.

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