
La rivalità tra Lakers e Clippers è tra le più accese nel campionato Nba, anche se la storia di questo match è ben diversa.
Nba
July 30, 2020; Lake Buena Vista, USA; LeBron James #23 of the Los Angeles Lakers celebrates with head coach Frank Vogel after defeating the LA Clippers after the game at The Arena at ESPN Wide World Of Sports Complex on July 30, 2020 in Lake Buena Vista, Florida. Mandatory Credit: Mike Ehrmann/Pool Photo via USA TODAY Sports
La rivalità tra Lakers e Clippers è tra le più accese nel campionato Nba, anche se la storia di questo match è ben diversa.
Le due franchigie si sono affrontate 165 volte e oggi danno vita a uno dei derby più importati del campionato Nba. I Lakers nascono a Minneapolis e si spostano a Los Angeles nel 1960. I Clippers vengono fondati nel 1970 sotto il nome di Buffalo Brave, nel 1978 si trasferiscono a San Diego dove prendono il nome di San Diego Clippers, nome dedicato al veliero Clipper.
Nella stagione 1978-79 le due squadre si affrontano per la prima volta il 24 ottobre, in un match spettacolare dove hanno la meglio i Clippers per un solo punto. Irv Levin, allora proprietario della franchigia di San Diego, dopo la partita dichiara: "Questo è un buon modo per iniziare una rivalità”.
Nel 1984 i San Diego Clippers si trasferiscono a Los Angeles e la rivalità con i Lakers è solo destinata ad acuirsi per stabilire la miglior squadra della città. La prima messa in scena dell'Hallway Series, nome con cui viene indicato il match tra le due squadre, attira un pubblico di 1491 persone: era l'allora più grande partecipazione in una partita casalinga nella storia dei Clippers, che si conclude con la vittoria dei Lakers. Le due squadre si affrontano di nuovo a viso aperto, tanto che la Associated Press scrive “è nata una rivalità in città" e l’ormai ex guardia dei Lakers Norm Nixon, allora al suo secondo anno con i Clippers, dichiara: "Penso che andrà alla grande ogni volta che giocheremo". Il fervore che si era creato intorno al derby della città degli angeli però ha vita breve. Nel 1986 i Lakers sono ancora imbattuti contro i Clippers, infatti l’Associated Press racconta di “una rivalità sportiva all'interno della città non molto significativa". Alla fine degli anni ’90 i gialloviola hanno oramai imposto il loro dominio sui rivali, e anche nei primi anni 2000 la situazione non accenna a cambiare. Nel 2008 il Los Angeles Times fa notare che "anche le squadre coinvolte hanno difficoltà a riferirsi alla competizione Lakers-Clippers come una rivalità".
Nella stagione 2010-11 la situazione inizia a cambiare, i Clippers si mettono in mostra grazie alle giocate di Blake Griffin, ma la svolta della rivalità si avrà durante il campionato successivo. I Clippers riescono a rubare Chris Paul ai Lakers, grazie alla decisione di David Stern, commissario della Lega e in quel periodo proprietario ad interim dei New Orleans Hornets, che pone il suo veto sul passaggio di CP3 ai purple-and-gold. La situazione a Los Angeles così inizia a diventare rovente. "Se tra i coinquilini dello Staples non c'era una rivalità prima, ce n'è una adesso” riporta Espn. Da questo momento inizia il primo vero periodo d’oro per i Clippers che finalmente sono pronti per uno scontro alla pari con i Lakers.
The Wall at Intuit Dome had a Clippers fan cutting Anthony Davis’ unibrow during the Lakers star’s free throws. pic.twitter.com/sTmae5wwZI
— Tomer Azarly (@TomerAzarly) January 20, 2025
Per la prima volta nella loro storia i Clippers si presentano come possibili contendenti per il titolo, nello stesso momento i Lakers iniziano un lento declino che li porterà a vincere un solo titolo dal 2010 ad oggi. La città degli angeli si prepara a fare posto ad un nuovo sovrano. I fischi da parte dei tifosi dei Lakers certificano il gran lavoro portato avanti dalla franchigia il cui successo era ormai in rampa di lancio. "La migliore squadra di Los Angeles" è il titolo che Espn dedica ai Clippers.
I Lakers sembrano ormai in caduta libera e non riescono a raggiungere i playoff fino al 2020, anno in cui però si aggiudicano il titolo nella bolla di Orlando. L’unico aspetto che li sorregge è la tradizione e l’importanza che hanno acquisito a livello storico nel basket, anche per questo i fan di Los Angeles restano sempre legati alla franchigia gialloviola, come viene affermato anche dall’allenatore dei Clippers della stagione 2013-2014, Doc Rivers: "Los Angeles sarà sempre la città dei Lakers, ma anche che le persone che si sono trasferite dalla East Coast a Los Angeles avrebbero iniziato a tifare per i Clippers”. Questo racchiude la storia della rivalità tra Lakers e Clippers, la tradizione che sembra ormai dover fare i conti con il futuro.
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