calcio estero

Eccolo il derby ed eccoli i tifosi! Bielorussia, incubo Dinamo: l’FC Minsk soffre ma sfata il tabù e vola in testa

Incredibile ma vero: in Bielorussia si gioca a calcio. L'FC domina la Dinamo il derby di Minsk per 75 minuti. Avanti di tre goal e con un uomo in più rischia di subire la clamorosa rimonta. Biancorossi in testa al campionato, biancoblu ultimi...

Emanuele Landi

Sabato 28 marzo ore 15 in Bielorussia si gioca. Il pezzo forte della seconda giornata di Vysshaya Liga è il derby tra Fc Minsk e Dinamo. Le due grandi rivali della capitale si fronteggiano ma stavolta avrà l'attenzione di tutto il mondo calciofilo. Questa è l'unica partita in programma per tutti gli sportivi in astinenza. Si gioca solo in Nicaragua (nella notte) e in Bielorussia. Nell'anticipo delle 13 è caduto per la seconda gara consecutiva lo strafavorito Bate Borisov. C'è calcio, quindi, solo in Bielorussia in maniera incomprensibile: si tratta dell'unico stato a non fermarsi nonostante l'emergenza coronavirus. A nulla sono servite le parole dell'ex Barcellona, Arsenal e Bate Aleksander Hleb. Ecco, quindi, il derby alla seconda giornata di campionato. Partita surreale per la situazione mondiale ma anche per il verdetto del campo: super FC per 75 minuti e poi il tentativo di rimonta della Dinamo non andato a buon fine. Molto probabilmente il derby di Minsk oggi ha ottenuto i suoi più grandi numeri di visualizzazione di sempre.

Una sfida tra due compagini che arrivano da stati di forma agli antipodi. Vittoria per 3-1 per l'FC nella prima giornata. Dinamo ko nelle recenti 3 sfide (prima di campionato col Brest campione in carica e doppia gara di quarti di finale contro il Bate). Il derby, però, rappresenta un tabù per i padroni di casa che sul loro terreno non hanno mai battuto la Dinamo.  Negli ultimi 10 derby la Dinamo ha vinto per 6 volte (l'ultima con uno scintillante 3-2 in casa), pareggiando i restanti 4 scontri. Il Torpedo stadium, però, stavolta sorride ai biancorossi. Porte aperte e tanto chiasso, soprattutto da parte Dinamo. All'alba e al tramonto della prima frazione i padroni di casa mettono in chiaro le cose. Dopo nemmeno 60 secondi si stappa il match. Corsa perfetta sulla destra del 10 di casa Khvashchinskiy che dal limite lascia partire una bordata imprendibile. Gol speciale per l'attaccante dell'FC visto che arriva contro la sua ex squadra.

Partita subito sbloccata allora la Dinamo prova a mollare gli ormeggi cercando di lasciarsi alle spalle il periodo difficile. Buoni presupposti ma niente di rilevante tant'è che quando tutto sembra preludere l'1-0 all'intervallo arriva la doccia fredda per i biancazzurri. La seconda rete arriva sugli sviluppi di corner. Svetta più in alto di tutti Ryzhuk che trova sulla risposta il portiere ospite ma sul tap-in Chagovets sbatte il pallone in fondo alla rete. Sembra notte fonda per gli ospiti che dopo nemmeno un minuto capitolano del tutto. Stavolta la respinta dell'estremo  Plotnikov è difettosa su crossa basso dalla destra e come un falco Gribovski si avventa mandando l'FC Minsk avanti di tre dopo 45 minuti.

I tifosi della Dinamo non si preoccupano dell'emergenza sanitaria e accorrono in massa al Torpedo Stadium. Abbracci e cori arrivano dagli spalti, nonostante le indicazioni anticoronavirus. Ci si preoccupa più della propria squadra che di un possibile contagio. Assurdo tutto questo. Situazione sempre più complicata per gli ospiti. Al 59' arriva anche l'inferiorità numerica. Doppio giallo per Goropevsek che lascia la Dinamo in 10 e sotto di tre reti. Ritmi molto bassi nella ripresa dove succede poco o nulla. Visto il grande vantaggio nel punteggio e a livello numerico sono i padroni di casa ad andare vicini al poker.

La sfida, però, si riapre a un quarto d'ora dalla fine: Sazonchik trattiene per il braccio Olekhnovich mentre si apprestava a entrare in area. Calcio di rigore per la Dinamo che Shikavka non sbaglia. Piccola soddisfazione per l'attaccante che sigla la prima rete in campionato per i bianco blu. Come succede nel calcio la partita si riapre. Gli ospiti. al di là delle difficoltà, gettano il cuore oltre l'ostacolo ed accorciano le distanze. Azione in solitaria di Bakhar che salta due uomini e batte dal limite Leonov. Partita surreale in tutti i sensi. Non basta il coraggio per completare la rimonta e l'FC può gioire.

La squadra che nello scorso torneo è arrivata quarta ora occupa l'ultimo posto. Continua la serie negativa per la Dinamo che in mezzo a due campionati ha vinto solo una delle ultime 12 gare di Vysshaya Liga. L'FC, invece, nonostante sia meno blasonata rispetto ai cugini, guarda tutti al momento dall'alto verso il basso. Capolista per una giornata e ritorno al successo nel derby di Minsk dopo 8 anni: l'ultima occasione fu il 27 novembre 2011 con un rocambolesco 4-3 in trasferta. Razin e i suoi esultano con sofferenza finale. La Dinamo, invece, si lecca le ferite anche se adesso sarebbe meglio pensare ad altro.

Potresti esserti perso