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Quella di Sergio Arribas è una storia tutta da raccontare. Il centrocampista dell'Almeria ha vissuto sicuramente le 48 ore più belle, e frenetiche, della sua vita. Nel giro di due giorni, infatti, il classe 2001 ha prima assistito alla nascita del suo primogenito e poi è subito corso a San Sebastian per la sfida contro la Real Sociedad B. Ecco la dinamica della storia del 23 enne.
La sfida contro la Real Sociedad B sarà una partita che Sergio Arribas difficilmente potrà dimenticare. Non per il risultato (2-2) ma perché quella contro i potrillos è stata la sua prima partita da neo papà. L'attaccante dell'Almeria, come ha raccontato, ha vissuto 48 ore di fuoco. Una volta saputo che la sua compagnia stava ormai per partorire, il classe 2001 si è subito precipitato all'ospedale, dopo un lungo viaggio, e subito dopo si è riunito con la squadra a pochi minuti dall'inizio della partita.
"Ci stavamo allenando nel pomeriggio e lei (Ana, sua moglie) mi ha detto che quella mattina era entrata in travaglio con le contrazioni, e ho chiesto al manager di darmi il permesso di andare a Madrid. Ho preso la macchina velocemente per arrivarci, il che era importante, e il parto è stato davvero veloce e tutto è andato bene" - ha raccontato lo spagnolo. Ma la giornata non era certo finita lì. Il giorno dopo l'Almeria aveva in programma la partita a San Sebastian contro la Real Sociedad B e il centrocampista aveva intenzione di dare il suo contributo alla squadra.
"Ho parlato con l'allenatore e gli ho detto che non avevo dormito molto, ma che se avessi dovuto fare lo sforzo di andare a San Sebastián per dare il mio contributo ero disposto a farlo - ha continuato il giocatore - Mi ha detto che potevo andare, e ho preso la macchina con mio padre e mio fratello, che mi hanno aiutato ad arrivare lì. La partita era alle 19:30 di venerdì, e sono arrivato alle 19:15. Giusto in tempo, anche se poi sono riuscito a dare il mio contributo alla squadra per 20 minuti."
Un gesto professionale non certo passato inosservato agli occhi del club andaluso. E non solo per la sfida di campionato: "Ci sono sempre voci di mercato e offerte che potrebbero arrivare o meno. Tutti noi qui siamo molto impegnati perché vogliamo la promozione. Quest'anno è il momento in cui mi sento più a mio agio". Parole che evidenziano un chiarissimo attaccamento alla causa da parte del centrocampista. Sergio Arribas, come ricordiamo, lo scorso anno si è reso protagonista di un gesto eroico alle Maldive salvando una coppia che rischiava di annegare.
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