Premier League

Amorim, al Manchester United senza tregua: 491 interviste in 194 giorni per il portoghese

amorim manchester united
L'annata negativa dei Red Devils non ferma la voglia di parlare con l'allenatore della squadra regalandogli un record assoluto
Alessandro Savoldi
Alessandro Savoldi

Ruben Amorim è dall’1 novembre scorso l’allenatore del Manchester United. In una stagione negativa a dir poco in Premier League, il portoghese e i suoi sono comunque riusciti a qualificarsi per la finale di Europa League. Un risultato che mitiga parzialmente i dolori per il campionato, ma che sottopone a grande stress l’allenatore ex Sporting.

Athletic-Manchester United, Amorim

La pressione mediatica su Amorim e sul Manchester United

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Il ruolo dell’allenatore è senza dubbio quello più impegnativo dal punto di vista psicologico in una squadra di vertice. Un lavoro che inizia ben prima dell’allenamento e termina diverse ore dopo il fischio finale di un partita. Alla grande quantità si aggiunge anche e soprattutto la costante attenzione ricevuta dai media e dai tifosi, sempre pronti a mettere sotto esame l’operato svolto. Per Amorim la situazione non è diversa, anzi. Il Manchester United è il club più importante d’Inghilterra, almeno per reputazione. Una condizione che rende l’allenatore dei Red Devils il più desiderato dalla stampa, specialmente in una stagione in cui le cose non funzionano a dovere come questa. C’è un dato semplicemente folle per quanto riguarda Amorim: in meno di 200 giorni il lusitano ha tenuto 491 interviste.

Amorim, al Manchester United senza tregua: 491 interviste in 194 giorni per il portoghese- immagine 3

Il perché di tutte queste interviste

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Com’è possibile che Amorim abbia avuto un così grande impegno con i media? La risposta è semplice: il Manchester United dispone di una televisione privata, con la quale l’allenatore parla ogni volta prima e dopo ciascuna partita. Lo stesso avviene per le classiche conferenze stampa, alle quali si aggiungono anche le interviste dei broadcaster che detengono i diritti Tv delle varie competizioni in cui la squadra è impegnata. Il totale è quindi quel 491 di cui sopra. Amorim, che in questi mesi è stato abbastanza bravo ad adattarsi al calcio inglese e ai suoi ritmi, dovrà ora concentrarsi sul finale di stagione, con una sola data e luogo nel mirino: 21 maggio, San Mames di Bilbao. L’obiettivo? Vincere l’Europa League contro il Tottenham e salvare una stagione altrimenti fallimentare.