IL CASO

Amorim su Rashford: “Sono qui per aiutarlo. Ha scelto lui di fare quell’intervista…”

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Amorim sul caso Rashford: "Ha scelto lui di fare quell'intervista...". L'attaccante inglese nuovamente escluso dall'allenatore
Enrico Pecci
Enrico Pecci Redattore 

Crisi senza fine per il Manchester United. L'arrivo di Amorim al posto di ten Hag, almeno per il momento, non sta dando i risultati sperati: ieri per i Red Devils è arrivata un'altra umiliazione casalinga con la vittoria per 3-0 del Bournemouth. Inoltre, tiene sempre banco anche il caso Rashford.

Amorim continua ad escludere Rashford: le ultime dichiarazioni

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Il neo allenatore della squadra inglese ha deciso di non portare neanche in panchina Marcus Rashford nella sfida contro il Bournemouth. Un'altra esclusione che ha fatto parecchio rumore dopo la mancata convocazione nel derby di Manchester. A Sky Sports News, Amorim ha dichiarato: "Sono sempre qui per aiutare Marcus, devo fare quello che devo far. Loro Marcus ed il suo entourage, ndr) hanno scelto di fare quell'intervista". Parole piuttosto nette da parte del tecnico portoghese.

Amorim ha proseguito così sulla scelta di escludere Rashford: "La partita che vogliamo giocare come squadra è una partita con possesso palla che domina l'altra squadra. Ogni giocatore può adattarsi a questo sistema, quindi è solo una mia scelta e cerco di prendere il meglio dei giocatori in modo che possano capire". "È una situazione difficile da commentare. Se gli do molta importanza, avrà grandi titoli sui giornali e se dico che non è un problema, allora i miei standard si stanno abbassando. Quindi me ne occuperò, lo capisco", ha concluso Amorim. Rashford ed il Manchester United sono sempre più distanti.

Rashford derby

Caso Rashford, che cosa sta succedendo al Manchester United

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Tutto è iniziato dopo le dichiarazioni rilasciate da Rashford nei giorni del derby: "Penso di essere pronto per una nuova sfida, ma non c'è nessun rancore. Non riceverete mai commenti negativi da parte mia sul club. Sono fatto così come persona. Se so che una situazione è già brutta di per sé, di certo non la peggiorerò. Ho visto come altri calciatori se ne sono andati in passato e non voglio fare come loro. Quando me ne andrò, lo annuncerò con parole mie".

"È scoraggiante essere esclusi da un derby - aveva affermato l'attaccante - ma è successo e il Manchester United ha vinto: andiamo avanti. Finora ho giocato 9 anni in Premier League e questo mi ha insegnato molto: sono cresciuto come calciatore e come persona. Non ho rimpianti. Cerco solo di mantenere un buon equilibrio. Ho realizzato alcuni miei sogni fin qui, ma non tutti".

Amorim ha poi commentato così le parole dell'inglese: "Marcus dice di essere pronto ad una nuova sfida? Ha ragione. Questa è una nuova sfida, siamo in difficoltà. È la sfida più grande di tutte e spero che i miei giocatori siano pronti. Siamo più forti con Rashford, io voglio solo aiutarlo a tornare ai suoi livelli. Se lui e Garnacho si alleneranno bene, faremo delle scelte. Mi aspetto il meglio da tutti ogni giorno. Sono cose più semplici di così. Ognuno si concentra sul proprio lavoro. Io sono stato un giocatore e siamo un po' egoisti, quindi si concentreranno sul loro lavoro per conquistare un posto in questa squadra. Non credo che influenzerà nemmeno la squadra". Il Manchester United è sempre più nel caos.

 

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