Nel contratto che legherà Carlo Ancelotti alla nazionale brasiliana è presente una clausola singolare: un’amichevole tra il Brasilee il Real Madrid, il club che il tecnico italiano lascerà al termine della stagione. A riportarlo è O Globo, sottolineando come la partita - ancora senza data ufficiale - rappresenti un passaggio simbolico tra il passato glorioso di Ancelotti a Madrid e il nuovo capitolo con la Seleção. Una sfida carica di significati, che metterà di fronte il maestro e la sua ex squadra, molto probabilmente guidata da Xabi Alonso, in quello che sarà a tutti gli effetti un incontro leggendario
Sfida simbolica
Ancelotti-Brasile: nel contratto spunta l’amichevole con il Real Madrid

🚨 O Real Madrid acertou um amistoso contra a seleção brasileira no acordo com Carlo Ancelotti.
— Real Madrid Brasil (@RealBrasil_BR) May 12, 2025
Ancelotti pronto ad affrontare il suo "passato"
—Sarà una sfida dal sapore unico, quasi surreale: Carlo Ancelotti, con indosso i colori del Brasile, si troverà faccia a faccia con il suo glorioso passato al Real Madrid. Un incrocio ricco di emozione e simbolismo, che andrà oltre il semplice significato sportivo. Guidare la Seleção contro il club con cui ha vinto tutto, allenando campioni diventati simboli, renderà questa amichevole un evento straordinario nel panorama calcistico internazionale. A rendere ancora più interessante la sfida sarà la presenza probabile in panchina, tra le fila del Real, di Xabi Alonso, ex pupillo di Ancelotti e oggi suo successore designato. Un confronto tra maestro e allievo, tra passato e futuro. Al momento non è stata ancora fissata una data ufficiale per l’incontro, ma la sola prospettiva di vedere il tecnico italiano affrontare il suo vecchio impero rende l’attesa carica di fascino e curiosità.

Il Brasile ha già affrontato una squadra spagnola in amichevole...
—L’amichevole tra Brasile e Real Madrid richiama alla memoria un precedente altrettanto singolare e simbolico: il match disputato nel 1999 tra la Seleção e il Barcellona al Camp Nou. Anche allora, non si trattò di una semplice partita, ma di un evento carico di significati. Era l’epoca in cui il Brasile era ancora la squadra più temuta al mondo e il Barcellona un club in cerca di identità europea. La partita finì 2-2 e fu l’occasione per celebrare il legame tra due scuole calcistiche ricche di talento e fantasia. Proprio come oggi con il Real Madrid, anche allora fu un confronto tra mondi vicini per stile e passione.

28 Aprile 1999: Rivaldo con la maglia del Brasile in azione contro il Barcellona. Mandatory Crediti: Phil Cole /Allsport
Con la sfida che attende Ancelotti, si chiude un cerchio e se ne apre un altro: da quella notte catalana al duello iberico di oggi, il Brasile torna a incrociare una delle grandi del calcio europeo in un’amichevole che va oltre il risultato. Un palcoscenico perfetto per rendere omaggio alla storia, ai suoi protagonisti e a ciò che il calcio sa raccontare meglio di chiunque altro: i legami profondi tra uomini, maglie e sogni.
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