CHAMPIONS LEAGUE

Ancelotti ammette: “Manchester City? Non ci piace giocare contro di loro…”

Ancelotti
Ancelotti ha parlato del possibile incrocio con il Manchester City ai playoff di Champions League. Il tecnico italiano non si nasconde
Enrico Pecci
Enrico Pecci Redattore 

Missione compiuta. Il Manchester City di Pep Guardiola, dopo la grande paura del primo tempo, ha superato 3-1 il Club Brugge staccando il pass per i playoff di Champions League. Lo spareggio, però, sarà di fuoco: i Citizens affronterannoReal Madrid o Bayern Monaco per l'accesso agli ottavi di finale. Non è contento nemmeno Carlo Ancelotti, che non ha nascosto la sua preoccupazione per il possibile incrocio con la squadra di Pep Guardiola.

Ancelotti teme il City: "Ha maggiori possibilità di vincere la Champions"

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Dopo la convincente vittoria in trasferta sul campo del Brest per 3-0, Carlo Ancelotti ha parlato così: "Dobbiamo aspettare il sorteggio, se ci toccherà il Manchester City sarà più complicato ovviamente. Siamo contenti, è un peccato non essersi svegliati prima in questa competizione. Il City ha maggiori possibilità di vincere la Champions League. È una realtà. Non ci piace giocare contro di loro. Il formato? Non mi piace, sono troppe partite, la mia idea di calcio è ridurle per diminuire l'usura dei calciatori, non aggiungerne altre".

Il tecnico italiano ha proseguito sulla prima fase dei Blancos: "Dobbiamo rispettare la classifica. Non mi piace questo format perché ci sono troppe partite e la mia idea di calcio è togliere le partite ai giocatori e non inserirne di più". E sul match giocato in Francia: "È stata una bella partita. Oggi abbiamo giocato bene, siamo stati solidi e seri. Siamo contenti e felici. È un peccato non essersi svegliati prima nella competizione, ma siamo felici di essere così in questo momento. Siamo stati bravi sia in fase difensiva che offensiva. Siamo in un buon momento e abbiamo buone sensazioni. Vogliamo continuare così. Oggi abbiamo giocato bene, non ci sono dubbi".

Del sorteggio ha parlato anche Pep Guardiola dopo City-Brugge: "Il Real Madrid è tornato al top in termini di risultati. Il Bayern sta avendo una stagione incredibile con Vincent Kompany finora. Se dovessimo giocare domani, sarebbe difficile. Ma non sappiamo cosa accadrà accadrà tra due settimane". "Eravamo fuori. Quando sei fuori, giochi senza nulla da perdere. Andiamo avanti. Il primo tempo è stato così dinamico, ma ci è mancata la scintilla", ha analizzato l'allenatore spagnolo.

 

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Guardiola: "Eravamo fuori, senza più nulla da perdere"

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Savinho è stato ancora una volta decisivo per il club inglese: "Ci ha aiutato come per tutta la stagione quando ha giocato lì. È stato incredibile. Ha cambiato la partita e dopo cinque o dieci minuti aveva già conquistato due o tre calci d'angolo. Il nostro pubblico ha reagito e abbiamo avuto le occasioni. Con il modo in cui giochiamo, il Brugge ha avuto più occasioni nel secondo tempo che nel primo. Nel primo tempo, quando erano così compatti e difendevano con la marcatura a uomo, avevamo bisogno della qualità, della scintilla, di un giocatore che facesse l'azione individuale per segnare e l'abbiamo persa".

Guardiola ha poi commentato il cammino in Champions League, con il pareggio con l'Inter e la sconfitta di Torino contro la Juventus: "Forse abbiamo sentito la pressione. A volte vinci 2-0 e hai paura di perdere. Quando sei sotto 1-0 e fuori dalla Champions League, non hai nulla da perdere. Nei momenti giusti abbiamo trovato i gol. È stata una fase a gironi davvero dura, perché la partita contro l’Inter è stata davvero bella. Non è stato facile contro Juventus e Psg. Ce l'abbiamo fatta, siamo lì. Tra due settimane saremo migliori di adesso perché i giocatori torneranno e avremo i nuovi acquisti. Giocheremo contro uno dei due giganti (Bayern Monaco o Real Madrid, ndr). Vedremo cosa succederà e come arriveremo".

Infine, sulla crisi attraversata dalla sua squadra ha dichiarato: "In futuro squadre più importanti vivranno quello che viviamo noi in questa stagione. O forse no, perché si renderanno conto che se non siamo pronti all'inizio della stagione, potremmo essere fuori. Eravamo a 45 minuti dall'eliminazione. È una lezione incredibile per tutti i club e per me, niente è scontato. È così difficile in Champions. Guardate il Brugge, che squadra incredibile che è. Congratulazioni alla squadra perché hanno grande orgoglio". Si attendono ora i sorteggi playoff.

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