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Ennesimo atto di violenza durante una partita in Argentina. Questa volta le "protagoniste" in negativo della vicenda sono state le squadre di Quilmes e Atlanta. La partita ha fatto parlare di se non tanto per il risultato (2-1 per i padroni di casa) quanto per quello che è successo al fischio finale: calci, spintoni e cartellini rossi. Un finale da dimenticare di una sfida che già nei minuti conclusivi si stava facendo molto calda.
Un momento della rissa tra i giocatori di Quilmes e Atlanta
Finale veramente incandescente quella avvenuto ieri sera all'Estadio Centenario di Quilmes, in Argentina. L'ennesimo nel campionato sudamericano. La partita vedeva i padroni di casa del Quilmes affrontare il Club Atletico Atlanta, sfida valida per la 25^giornata del Gruppo A della Primera Nacional. La partita ha visto i padroni di casa trionfare 2-1 grazie alla rete decisiva realizzata da Capano al 94'. Con questa vittoria, i biancocelesti salgono al 10° posto con 30 punti e si allontanano dalla zona calda della classifica, mentre i Bohemios vengono scavalcati in testa dal Deportivo Madryn.
Ma a fare notizia è quello che è capitato dopo la rete del vantaggio dei padroni di casa. A pochi minuti dal fischio finale, su un calcio piazzato nell'area biancoceleste, Tomás Rojas ha dato una testata a Ramiro Martínez ed è stato espulso lasciando così i compagni in nove (Caín Fara era già stato espulso in precedenza). Al fischio finale è scoppiato il caos. Edwin Schultz, attaccante del Quilmes, ha dato un calcio al portiere avversario Francisco Rago scatenando una vera e propria rissa.
Tra calci, spinte e pugni l'atmosfera si è fatta veramente incandescente tanto che sono dovuti intervenire tutti i componenti di entrambe le panchine per dividere i giocatori. Tra quelli più nervosi c'erano Federico Bisanz, che ha avuto un faccia a faccia con Federico Pérez, e Camilo Machado che ha colpito Jonathan Dellarossa. Una fine scandalosa per una partita calda della Primera Nacional.
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