Momento felice per Riccardo Calafiori, che sabato scorso ha regalato tre punti ai Gunners realizzando il gol vittoria nella trasferta contro il Wolverhampton. Gara di Premier League che ha fatto molto discutere per l’espulsione diretta del...
Momento felice per Riccardo Calafiori, che sabato scorso ha regalato tre punti ai Gunners realizzando il gol vittoria nella trasferta contro il Wolverhampton. Gara di Premier League che ha fatto molto discutere per l'espulsione diretta del giocatore dell'Arsenal, Myles Lewis- Skelly, dopo un fallo ai danni del difensore avversario Matt Doherty. Episodio sul quale il giocatore italiano ha detto la sua nel corso della conferenza stampa del prepartita di Girona-Arsenal, gara valevole per l'ultima giornata della prima fase della Champions League.
Il caso Lewis-Skelly: le parole di Calafiori
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Il rosso diretto per Lewis-Skelly, deciso dall'arbitro Michael Oliver, ha scatenato le proteste di Mikel Arteta e dei suo ragazzi. Il club londinese ha subito presentato ricorso contro i tre turni di squalifica comminati a carico del giovane difensore, vincendolo, e Lewis-Skelly sarà a disposizione dell'allenatore spagnolo già dalla prossima giornata di Premier. Purtroppo l'episodio ha avuto strascichi anche fuori dal campo, con grave minacce nei confronti dell'arbitro Oliver e della sua famiglia, tanto che la polizia inglese ha aperto un indagine.
Durante la conferenza di presentazione di Girona-Arsenal, Calafiori ha commentato quanto accaduto in campo sabato scorso e la revoca dei tre turni di squalifica: "Siamo tutti felici per questa notizia, sapevamo che si trattava di un errore, e ora continuiamo ad andare vanti. Sono felice per Myles". Ma in queste ore quanto accaduto fuori dal campo dopo la gara contro i Wolves continua a tenere banco. Cosa che potrebbe mettere a repentaglio la concentrazione dei ragazzi di Arteta, ma secondo il difensore italiano questo pericolo non esiste: "A fine gara eravamo arrabbiati, ma abbiamo vinto la partita. Siamo pronti a giocare anche in condizioni avverse, dobbiamo farci trovare pronti per affrontare qualunque situazione".
FA statement on Myles Lewis-Skelly red card
— Arsenal (@Arsenal) January 28, 2025
Aspettative e ruolo in campo dopo gli infortuni
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Dopo quella segnata contro il Manchester City, la rete contro il Wolverhampton è la seconda stagionale per Calafiori. Una rete importante per lui e per l'Arsenal: "Ero piuttosto emozionato, ha significato molto per me, ma anche per la squadra, è stata una vittoria enorme". Purtroppo al momento l'esperienza di Riccardo nella squadra londinese è stata contrassegnata da parecchi problemi fisici: "Mi sarebbe piaciuto giocare ogni partita ed essere in forma, ma ad essere onesti la maggior parte degli infortuni che ho avuto non li ho potuti controllare, perché dovuti a colpi ricevuti al ginocchio. Quindi ho dovuto semplicemente andare avanti. Spero e penso che da ora in poi sarò in forma per aiutare la squadra fino alla fine della stagione".
Visti i tanti infortuni, i tifosi dei Gunners non hanno ancora visto il miglior Calafiori. "No di sicuro, posso fare meglio e lo farò", ha confermato il giocatore italiano in forza all'Arsenal, che poi si è soffermato sulle sue capacità realizzative: "Ero attaccante, quando ero bambino, e mi piace segnare. Non appena sono arrivato tra i professionisti ho iniziato a giocare più in difesa, ma penso di non aver perso il feeling con il gol". Ma adesso Arteta gli chiede di giocare come terzino sinistro, ruolo complicato per le idee tattiche dell'allenatore spagnolo: "In realtà è la mia posizione, solo la scorsa stagione ho giocato come centrale. Il modo di giocare dei terzini nell'Arsenal è molto differente dalla posizione classica, e penso sia un bene per accrescere le mie qualità".
In realtà Riccardo ha saputo adattarsi velocemente al gioco dell'Arsenal e alla Premier League: "Non è stato difficile perché tutto l'ambiente, il club, lo staff e tutti compagni di squadra mi aiutano. Ci sentiamo una grande famiglia". E anche il trasferimento in una nazione differente e in una grande metropoli come Londra non ha avuto contrindicazioni: "A parte il clima, il resto è fantastico, mi piace molto far parte di questa squadra e voglio migliorare. Questo è il motivo principale per il quale sono venuto qui".