Barcellona show: poker al Girona e vetta solitaria della Liga riconquistata

Un Barcellona straripante travolge 4-1 il Girona tra le mura amiche, risponde al successo del Real Madrid e si riprende la vetta solitaria della Liga (tre punti di vantaggio sulle merengues). Gara dominata dal 1' per gli uomini di Flick, che la sbloccano grazie ad un autorete a fine primo tempo. Nella ripresa il sorprendente pareggio di Danjuma posticipa solo di poco lo spettacolo dei bluagrana. La doppietta di Lewandowski, sempre più capocannoniere con 25 gol, e la rete finale di Ferran Torres costruiscono la nona vittoria di fila in campionato. Il Girona, senza successi da sette gare, resta a metà classifica mantenendo comunque un buon vantaggio sulla zona salvezza.

Le scelte dei due allenatori: Barça con Lewandowski dal 1', Girona a trazione difensiva

Flick e Michel sorprendono un po' rispetto alle aspettative della vigilia. Il Barcellona rispetto all'ultima sfida con l'Osasuna cambia modulo e alcuni interpreti. Si ritorna al 4-2-3-1 e dietro Araujo e Martin prendono il posto di Balde e Eric Garcia. Quest'ultimo va in mediana accanto a Pedri. Sulla trequarti fuori De Jong per scelta tecnica e Dani Olmo per infortunio: partono titolari Yamal, Fermin Lopez e Gavi. Davanti ritorna dal 1' Lewandowski. Solo panchina per Raphinha. Il Girona risponde con un 4-5-1 di contenimento. Frances ritrova il posto come terzino, mentre Arnau Martinez scala a centrocampo. Tsigankov e Asprilla sugli esterni, mentre Danjuma è l'unico faro offensivo visto anche l'infortunio di Miovski.

Primo tempo: monologo del Barcellona, l'autogol di Krejci regala il vantaggio meritato

Il Barcellona, come logico, parte subito in pressione e tra i 7' e l'8' Fermin Lopez e soprattutto Lewandowski chiamano due volte Gazzaniga all'intervento. Un minuto dopo ecco il primo episodio arbitrale controverso. Asprilla atterra Lopez al limite dell'area, l'arbitro Santana assegna punizione anche se il contatto avviene in area. Richiamato dal Var però il direttore di gara reputa che il fallo sia stato commesso dal trequartista del Barcellona e restituisce palla al Girona tra la rabbia dei tifosi di casa. I blaugrana insistono e Yamal sfiora due volte il vantaggio. Al 22' Gazzaniga è strepitoso sul colpo di testa di Araujo. Monologo dunque del Barcellona, mentre gli ospiti sono in totale affanno. Al 39' Lopez inventa in verticale per Koundé, che batte a rete. Ma il francese è in fuorigioco millimetrico e quindi si resta sullo 0-0. A due minuti dall'intervallo però gli uomini di Flick la sbloccano meritatamente: punizione esterna di Yamal e deviazione decisiva e sfortunata di Krejci nella propria porta.

Secondo tempo: Danjuma pareggia a sorpresa, Lewandowski è devastante, Ferran la chiude

Nei primi cinque minuti della ripresa il copione non sembra cambiare e il Barcellona dà la sensazione di essere padrone del campo. Al 53' però dal nulla il Girona pareggia. Blind anticipa Lewandowski in impostazione, Arthur verticalizza subito e Danjuma fredda Szczesny, approfittando del buco difensivo dei blaugrana. Gli uomini di Flick, pur scottati, cercano di reagire subito. E al 61' Eric Garcia colpisce il palo con un destro a giro dalla distanza. Un minuto dopo il Barcellona si riporta in vantaggio: manovra avvolgente, cross di Gavi, sponda di testa di Fermin Lopez e incredibile volee acrobatica di Lewandowski sotto porta. Gol da attaccante vero del capocannoniere della Liga. Il bomber polacco sfiora la doppietta al 66', stavolta Gazzaniga gli nega la gioia. La squadra di Michel tenta la reazione, ma poi affonda. Al 76' De Jong, appena entrato, conduce un perfetto contropiede e appoggia ancora per Lewandowski, che di piatto cala il tris. Nel finale, all'88', c'è gioia anche per Ferran Torres, bravo a bucare Gazzaniga di destro su assist di Gerard Martin. Al 90' Yamal prova ad iscriversi alla festa, ma il suo magico sinistro si stampa sulla traversa.

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