LE VOCI DEL DISSENSO DOPO IL RIPENSAMENTO DEL TECNICO

Barcellona, Xavi se queda: intanto tifosi si sfogano contro suo staff…

Davide Capano
Davide Capano Redattore 
I supporter blaugrana sui social criticano la preparazione fisica della squadra e prevedono un futuro difficile per loro: "Un altro anno di mille infortuni"
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Alcuni tifosi del Barcellona sono scioccati dalla decisione di Joan Laporta di dare continuità al progetto di Xavi Hernández, che a gennaio aveva dichiarato di non voler continuare a lavorare nel club e di voler concludere la stagione senza un titolo. Come riporta Culemanía, i supporter blaugrana sono sconcertati e, soprattutto, irritati dall'attuale staff tecnico. In particolare con Óscar Hernández, allenatore in seconda, e con il preparatore fisico Iván Torres.

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Polemiche social

L'account X "Som i Serem" annuncia la continuità di Xavi come allenatore del Barça e Karlstark afferma che "Xavi è stato sopraffatto per lunghi tratti della stagione, optando spesso per il breve termine".

Anche Daniel Cervantes scrive di Xavi. Assicura che sono previsti solo cambiamenti nel team di fisioterapisti e Diego Gómez è molto più acido: "Grandi professionisti che hanno lavorato al Gavá".

Anche Iván Domínguez si rammarica per il ripensamento di Xavi: "Ero sicuro che, nonostante il cattivo sapore della sua bocca, Xavi sarebbe stato un uomo di parola e avrebbe saputo come fermarsi. Ora non ha più una parola". Timothy, ancora una volta, risponde: "Vincere meno di quanto ha vinto Xavi non sarebbe possibile".

Héctor è molto pessimista sul futuro del Barça e scrive: "Un altro anno di scarsa preparazione e mille infortuni". Freddy Díaz è sulla stessa linea: "Un buon preparatore fisico è tutto ciò che serve per mitigare il problema degli infortuni. Questa è l'unica cosa urgente secondo me".

Juanito Blaugrana, collaboratore di Culemanía, usa l'ironia: "Buf, stanotte ho sognato che Xavi è rimasto come allenatore del Barça dopo una farsa grottesca". E un altro ancora della stessa testata, Marçal Llorente, è molto più diretto: "Yuste è così maldestro che dà la chiave: non abbiamo mai cercato un altro allenatore. Le dimissioni di Xavi erano finte e sono state annunciate per evitare che le critiche per i cattivi risultati facessero acqua da tutte le parti. Se fossero state vere, il club aveva l'obbligo di cercare un altro allenatore".

 


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