Disavventura per l'ex attaccante della Juventus Nicklas Bendtner in quel di New York City. Ritiratosi nel 2021, l'attaccante danese è stato aggredito a Manhattan insieme ad altri suoi amici. Per sua fortuna non ha subito alcuna conseguenza diretta, ma l'aggressore, che risponde presente al nome di Joshua Zinberg, ha ferito una delle persone che era in compagnia di Bendtner. Zimberg è stato prontamente arrestato e adesso è accusato di tentato omicidio. L'ex calciatore, peraltro, ha rivelato che il ferito è stato portato d'urgenza in ospedale, e ha riportato ferite al viso e alle orecchie.
Spavento in USA
Attimi di terrore a New York: Bendtner ed il suo gruppo attaccati da venticinquenne armato
La dinamica
—L'aggressore è un giovane venticinquenne che, stando alle riprese delle telecamere di sorveglianza, ha colpito il gruppo di Bendtner alle spalle in pieno giorno, mentre passeggiava nella zona di Upper West. La polizia della Grande Mela ha subito individuato il malavitoso, ma l'arresto non renderà meno amaro il soggiorno newyorkese dell'ex professionista in terra statunitense.
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Il calciatore danese, nonostante non abbia lasciato il segno calcisticamente parlando, è rimasto nei cuori dei tifosi della Juventus, che lo ricordano con gioia per il suo stile anarchico e singolare per un giocatore. Lasciata la Vecchia Signora nel 2013, Bendtner ha trovato un po' di fortuna soltanto al Rosemborg, nel 2017. Lì, quasi trentenne, ha realizzato diverse reti e vinto anche il campionato norvegese e la Supercoppa norvegese; terminata la sua esperienza per la squadra di Trondheim, ha concluso la sua carriera in quarta serie danese, con la maglia del M+32 Old Boys.
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