Una prova non all'altezza ma che riflette il percorso fatto in questo Torneo Apertura della Primera Division argentina. Il Boca Juniors, arrivato ai quarti di finale, deve arrendersi all'Independiente. La sconfitta per 1 a 0 fa partire la dura contestazione dei tifosi alla dirigenza degli Xeneizes, tra cui il presidente Juan Roman Riquelme.
Delusione Xeneizes
Boca Juniors eliminato dall’Independiente: la contestazione dei tifosi e la reazione di Riquelme

BUENOS AIRES, ARGENTINA - MAY 19: Edinson Cavani (C) of Boca Juniors and teammates leave the pitch after losing the Torneo Apertura Betano 2025 quarterfinals match between Boca Juniors and Independiente at Estadio Alberto J. Armando on May 19, 2025 in Buenos Aires, Argentina. (Photo by Marcelo Endelli/Getty Images)


Boca Juniors eliminato: protesta della Bombonera
—Si cerca una via d'uscita in casa della Azul y Oro, che però non si palesa. Dopo un 2024 senza titoli, il nuovo anno non sembra migliorare. Arrivato al turno dei quarti di finale del Torneo Apertura della Primera Divisione argentina, il Boca Juniors perde per 1-0 contro l'Indepiendente. Un derby provinciale della Grande Buenos Aires che si è giocato nello stadio Alberto José Armando, noto come La Bombonera.
La partita è stata decisa dal supergol del terzino del Rojo, Alvaro Angulo. Il numero 77, sulla corsia mancina, va in solitaria e salta la pressione avversaria, concludendo a rete un tiro potente che si insacca sotto la traversa della porta difesa da Marchesin. Se per tutta la partita, il pubblico Xeneizes ha vissuto in silenzio la tensione, dopo la rete arrivata al 65esimo, fa esplodere tutto il suo disappunto.

I tifosi blu-oro hanno iniziato a intonare "Movete, Boca, movete". Ma la gestione palla da parte dell'Independiente inchioda il risultato sul proprio vantaggio, bloccando qualsiasi offensiva dei padroni di casa. Sul finale, anche l'estremo difensore degli Xeneizes va a saltare per due calci d'angolo, lasciando scoperta la porta. Opportunità non sfruttata dai diavoli rossi. Ma poco importa, perché il risultato non cambia. Il Boca Juniors viene eliminato e parte la dura contestazione dei tifosi.
"La Commissione andrà all'inferno" e Riquelme si beve un mate
—Cavani e compagni stanno vivendo un'annata difficile. Dopo gli zero titoli conquistati la scorsa stagione, la situazione non sembra destinata a migliorare. Nemmeno l'esonero di Fernando Gago ha raccolto il consenso della tifoseria del Boca Juniors. Il tecnico, infatti, è stato mandato via da Juan Romano Riquelme dopo una serie di risultati negativi, tra cui l'eliminazione ai turni preliminare della Copa Libertadores e la sconfitta nel Superclasico contro il River Plate.

La Bombonera, al triplice fischio della sconfitta contro l'Independiente, si rivolge alla dirigenza: con "Dovete andare via tutti" e "Andrete all'inferno". Ma più dure e aspre sono le parole rivolte al presidente Riquelme, tanto da arrivare a insulti personali. Quello che si contesta al patron blu-oro è la mancanza di un progetto vero e proprio.
D'altro canto, lo stesso Riquelme sembra non dare attenzione alle proteste dei tifosi Xeneizes. La TV argentina, infatti, con le telecamere cerca il presidente del Boca Juniors e lo inquadra mentre prepara un mate e guarda accigliato il finale di partita. Una reazione passiva mentre lo stadio fischiava la squadra che usciva dal campo.
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