Getafe, Bordalás: “Abbiamo dei problemi evidenti, ci manca chi dovrebbe fare gol”

Buona prova da parte del Getafe, che si dimostra ancora una volta una delle squadre più solide e compatte della Liga. Al tempo stesso, però, sono altrettanto evidenti i problemi offensivi della squadra di Bordalás. Vero che al cospetto c'era comunque l'Atletico Madrid, ma los azulones hanno dato l'impressione di accendersi un minimo solamente con l'ingresso di Peter Gonzalez, che ha provato a dare un po' di elettricità nel quarto d'ora finale. L'allenatore del Getafe ha parlato comunque con orgoglio della prova dei suoi uomini, guardando alle prossime partite con ottimismo. Di seguito le dichiarazioni riprese da Marca.

Bordalas soddisfatto: "Abbiamo lottato dal primo all'ultimo minuto"

"Sapevamo che sarebbe stata una partita molto impegnativa. Abbiamo affrontato l'Atletico, che è in una forma fantastica, una grande squadra e la verità è che la squadra ha lottato dal fischio d'inizio fino all'ultimo minuto", ha detto in apertura l'allenatore degli azulones.

Tuttavia, non mancano i rimpianti per il gol subito. Una situazione che i suoi potevano leggere sicuramente meglio, anche e soprattutto considerando che l'azione parte da una punizione battuta rapidamente, cogliendo probabilmente impreparata la difesa: "È stata una bella partita. Peccato per quell'errore difensivo, che ci era già capitato lo scorso anno quando segnò Morata. Questa volta è toccato a Sorloth, in un momento in cui stavamo facendo molto bene".

Per Bordalas è un risultato che acquisisce ancor più valore se si considera l'Atletico tra le favorite per vincere la Liga: “È chiaro che l'unico che conosce la sua squadra è Simeone, ma le sensazioni sono molto buone. È riuscito ad inserire i nuovi giocatori molto velocemente, ha alternative e argomenti. La panchina dell'Atletico ne ha altri undici che potrebbero essere titolari, giocatori con tante soluzioni. Credo che può competere al massimo. Si sono piazzati secondi nella Liga ed è chiaro che sono una grande squadra".

Ancora sulla prestazione e sul livello della sua squadra

 "È merito dei giocatori, della squadra, hanno giocato una grande partita in termini di impegno, lavoro collettivo, con qualità e attenzione". Il problema della squadra, però, è sempre negli ultimi 25 metri: "Ci è mancato finalizzare, ci manca da inizio stagione. Oggi il nostro problema è a livello offensivo, dobbiamo creare più situazioni, più occasioni, e ci manca il gol".

Poi, prosegue con un po' di rassegnazione: "Cerchiamo di competere in ogni partita al massimo con le armi che abbiamo. In questa stagione tutti sanno che siamo molto limitati. Oggi abbiamo giocato con due ragazzi della squadra riserve, con ragazzi con poca esperienza, e nonostante tutto ce la siamo giocata. Abbiamo la consolazione di aver giocato ad alto livello, ma ovviamente abbiamo bisogno di punti”.

Ed anche un messaggio diretto alla società: "Sono convinto che la Direzione Sportiva stia lavorando per inglobare i tasselli che ci servono per vincere le partite. Per vincere bisogna segnare e noi abbiamo un deficit lì in avanti, non solo all'inizio del campionato, ma anche nel precampionato. L’avevo avvertito, l’ho ripetuto, qualcuno si è arrabbiato perché l’ho detto, ma la realtà è quella. I ragazzi danno tutto, non gli si può rimproverare nulla, si impegnano, ma a noi manca il necessario per vincere le partite, cioè i gol”.