In casa San Lorenzo non è davvero un buon momento. Il ventiquattresimo posto in classifica nella Liga Profesional è lo specchio di tutti i problemi che stanno vivendo i Cuervos. El Ciclón ha anche accolto un calciatore di indiscutibile valore come Iker Muniain, ma in campo le cose non stanno comunque andando per il verso giusto.
Caos al Ciclon
Caos San Lorenzo, l’allenatore si dimette e i tifosi invadono il centro sportivo
Dopo il pareggio per 1-1 contro il Godoy Cruz al Estadio Malvinas Argentinas di Mendoza, il tecnico del San Lorenzo, Leandro Romagnoli, ha rassegnato le dimissioni. Apriti cielo. La reazione dei tifosi non si è fatta attendere.
San Lorenzo, invasione dei tifosi al centro sportivo
—Non è un periodo felice per la squadra argentina del quartiere Boedo a Buenos Aires. Al San Lorenzo, club per cui fa il tifo Papa Francesco, la temperatura è bollente dopo gli ultimi fatti avvenuti. Le dimissioni dell'allenatore Romagnoli hanno portato ad una dura contestazione da parte dei tifosi del San Lorenzo.
Pieni di rabbia per il momento critico che si sta vivendo in campo, circa cento sostenitori del Ciclón hanno fatto irruzione nel centro sportivo del club durante l'allenamento. Ai calciatori sono state contestate i recenti risultati in campo. Insomma, i tifosi hanno chiesto spiegazioni chiare ai protagonisti che difendono la maglia del San Lorenzo.
Un periodo di forte instabilità in casa San Lorenzo che si è tramutato anche sul rettangolo verde di gioco. A questo punto c'è grande attesa per la nomina del nuovo allenatore, con la prossima partita contro il Barracas Central, in programma lunedì 21 ottobre e valida per il diciottesimo turno della Liga Profesional, ormai alle porte.
Questo, intanto, il comunicato del club pubblicato tramite i propri canali ufficiali: "Leandro Romagnoli ha comunicato al presidente Marcelo Moretti la sua decisione di lasciare il ruolo di allenatore del San Lorenzo. Abbiamo solo parole di ringraziamento per Pipi e il suo staff tecnico per il lavoro, la dedizione e soprattutto per aver sempre privilegiato le esigenze del San Lorenzo. Con il dolore che il giocatore più vincente della storia non continuerà a lavorare nel Club, lo salutiamo con la certezza che in futuro le nostre strade si incontreranno di nuovo. Grazie di cuore Pipi, il San Lorenzo è la tua casa!".
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