Violenza sull’ex compagna, il San Lorenzo chiede le dimissioni di Ortigoza

Bufera al San Lorenzo per via del caso Néstor Ortigoza. Lo scorso mese di agosto l'ex centrocampista argentino naturalizzato paraguaiano, attuale dirigente del San Lorenzo, è stato denunciato dalla sua ex compagna, Lucía Cassiau, per violenza di genere. Turbolenti gli ultimi mesi, con Ortigoza e la madre dei suoi due figli che hanno vissuto una difficile separazione.

Il San Lorenzo, dopo che il caso è finito per fare il giro dei social, ha deciso di prendere provvedimenti. Il club argentino ha emanato un comunicato ufficiale chiedendo le dimissioni di Ortigoza.

Il caso Ortigoza ha spinto il San Lorenzo a chiedere le dimissioni dell'ex centrocampista

In casa San Lorenzo non si parla di altro. Mercoledì sera i video della ex compagna di Ortigoza, visibilmente maltrattata, hanno spinto la dirigenza del San Lorenzo ad intervenire con un comunicato chiaro: "A seguito dei fatti pubblicamente noti che lo collegano a situazioni di violenza di genere, il blocco ufficiale di maggioranza del Consiglio di Amministrazione del San Lorenzo ha deciso di chiedere che Néstor Ezequiel Ortigoza si dimetta dalla sua posizione, poiché le sue azioni non rappresentano i valori che la nostra istituzione rappresenta".

"Il club ha tenuto conto dei diritti e degli obblighi incorporati nella nostra Costituzione nazionale, nei trattati internazionali sui diritti umani, come la Convenzione di Belem Do Para, e soprattutto nell'art. 7 inc. e) della Legge di Protezione Integrale per prevenire, punire e sradicare la violenza contro le donne (n. 26. 485), che incoraggia l'adozione di misure di protezione contro le donne. 485), che incoraggia la cooperazione e la partecipazione di enti privati e attori pubblici non statali nella lotta per sradicare la violenza di genere, il protocollo che protegge la nostra istituzione in questo senso e con l'assistenza della Sottocommissione per il Genere e la Diversità".

Insomma, il San Lorenzo ha preso completamente le distanze dal caso Ortigoza e ha subito provveduto a chiedere le sue dimissioni. L'ex calciatore non è nuovo ad episodi turbolenti. Già nell'ottobre 2022 Ortigoza è stato condannato a 2 anni e 2 mesi di carcere per minacce coercitive.