casablanca esilio marrakech pur sempre un gran derby

di Marco Varini -

Casablanca? No...Marrakech. E' dove si è disputato il derby di Casablanca, Wydad-Raja, la sfida fra i due club più vincenti del Marocco. E' anche il match fra le due squadre mai retrocesse dalla Botola 1 Pro, la massima serie nazionale. Una delle rivalità più sentite di tutto il Nordafrica, ma soprattutto un derby con spettacolari coreografie, che si sta facendo rapidamente strada fra i match più sentiti al mondo. Una sfida, quella di domenica, terminata sul 2-2, grazie ai gol di El Karti, Rahimi, Saidi e Iajour. Un derby che solitamente si disputa allo stadio Mohamed V, ma la sfida di ieri verrà ricordata proprio per lo spostamento della sede di gioco.

242 km: è questa la distanza che separa le città di Casablanca e Marrakesh, tanti dunque i kilometri percorsi dalle sue tifoserie per assistere al match di ieri. Ma perchè spostare il match cosi lontano? Il motivo è semplice. I pesanti scontri avvenuti negli ultimi anni hanno costretto le autorità marocchine a una scelta drastica, quella di giocare il derby in un'altra citta, e non a Casablanca. Questo non ha impedito di godersi a pieno un grande match, che conferma il Wydad in vetta alla classifica con 53 punti, mentre il Raja è secondo a quota 44.

Ma quello di ieri non è il primo derby disputato in trasferta. Basti pensare, ad esempio, alla superfida fra Boca e Riverplate dello scorso dicembre, finale di Copa Libertadores. Un match, come ben ricorderete, disputato a Madrid, proprio per la pericolosità dell'incontro. Una sfida spostata, dopo i pesanti scontri dell'andata, ad un oceano di distanza. Per il derby di Casablanca una distanza molto più ridotta, ma sempre una trasferta forzata. L'augurio è che le prossime sfide tornino a disputarsi nella casa delle due squadre, ma nel frattempo, in quel di Marrakesh, hanno assistito a un grandre match.