TRA CARTELLINI ROSSI E POLEMICHE

Clima teso in Coppa di Grecia, Frappart scortata dalla polizia al termine del match

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Al termine della finale di Coppa di Grecia tra Panathinaikos e Aris Salonicco, che ha visto trionfare i prasinoi all'ultimo respiro con la rete di Vagiannidis, l'arbitro francese è stato accerchiato dai giocatori e dal presidente del club giallonero
Sergio Pace
Sergio Pace Redattore 

Non una partita semplicissima da arbitrare. La finale di Coppa di Grecia tra Panathinaikose Aris Salonicco ha vissuto momenti concitati, in particolare nei minuti finali. Contrasti duri, parecchi falli, tanti cartellini sventolati dall'arbitro francese Stephanie Frappart. Tre i cartellini rossi e forti polemiche da parte dell'Aris per un fuorigioco sospetto nell'azione che ha portato alla rete decisiva di Giorgios Vagiannidis per il Pana al 97'.

Finale movimentata

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Una finale che si è incattivita con il passare dei minuti. Panathinaikos e Aris Salonicco si sono equivalse per tutto il match. Solo al 97' il gol di Vagiannidis ha regalato vittoria, trofeo e qualificazione alla prossima edizione dell'Europa League ai biancoverdi.

Rosso predominante

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L'arbitro Frappart ha sventolato tre cartellini rossi. Al 51' il secondo cartellino giallo è costato l'uscita di scena a Giannis Kotsiras, terzino destro del Panathinaikos. Al 65' stessa sorte per Vladimir Darida, con il centrocampista ceco dell'Aris che ha ristabilito la parità numerica in campo. L'Aris alla fine ha chiuso la partita in 9 per l'espulsione diretta di Jean Jules Mvondo al 71'.

La rete decisiva

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Le polemiche da parte dell'Aris si sono moltiplicate in occasione del gol vittoria del Pana con Vagiannidis. I tifosi gialloneri si sono lamentati parecchio per un sospetto fuorigioco nell'azione che ha poi portato alla rete decisiva del difensore classe 2001 ex Inter.

Accompagnata negli spogliatoi

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Al fischio finale il clima si è fatto terribilmente teso, con la Frappart che è stata costretta ad abbandonare il terreno di gioco scortata dalla polizia per la reazione di calciatori, staff e presidente dell'Aris Salonicco. La rabbia per un gol ritenuto irregolare ha dunque mandato su di giri l'Aris. Nessuna conseguenza fortunatamente per la Frappart, con le forze dell'ordine che l'hanno prontamente accompagnata negli spogliatoi per poi aspettarla all'uscita dallo stadio.

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