Divergenze con Villas-Boas

Conceicao non è più l’allenatore del Porto: lascia dopo 7 anni

Conceicao
11 titoli, tra cui tre campionati in Portogallo per l'allenatore che lascia dopo l'elezione del nuovo presidente. Marsiglia nel futuro per il tecnico cercato anche dal Milan...
Emanuele Landi
Emanuele Landi Redattore 

Sergio Conceicao lascia il Porto dopo sette anni. Il tecnico, accostato anche al Milan nelle scorse settimane, non proseguirà la sua storia con i Dragoni. Il presidente del club, André Villas-Boas, ha liberato l'allenatore (che non era nei piani del nuovo proprietario) il cui contratto sarebbe scaduto nel 2028.

Secondo quanto riferisce L’Equipe, l'allenatore portoghese sarebbe atteso dal Marsiglia. Vitor Bruno, invece, suo vice a Oporto, prolungherà probabilmente il suo contratto con i Dragoes. Conceiçao ha deciso di andare via dopo il cambio della presidenza e il suo futuro sembra sempre più indirizzato verso la Ligue 1.

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11 titoli in 7 anni per Conceicao

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L'allenatore aveva rinnovato il suo contratto con l'FC Porto fino al 2028, appena due giorni prima delle elezioni del club. Jorge Nuno Pinto da Costa che lo aveva ingaggiato nella stagione 2017-18 sarebbe stato il movente per poter proseguire la storia in Portogallo ma le novità in testa al club hanno cambiato le carte in tavola.

L'incontro all'Estádio do Dragão, tra André Villas-Boas, presidente dell'FC Porto e Sergio Conceicao ha definito che si separassero le strade del tecnico dopo sette stagioni alla guida dei Dragoes. Dopo due esperienze da giocatore con l'FC Porto, aveva firmato per i bianco-blu nel 2017/18 dopo un periodo da allenatore del Nantes.

Il palmares di Conceicao in terra lusitana recita: 11 titoli, tra cui tre campionati, quattro Coppe di Portogallo, tre Supercoppe e una Coppa di Lega. Il 49enne ha guidato il Porto in 378 partite da allenatore e ne ha vinte 273, l'ultima delle quali all'Estadio Nacional nella finale di Coppa di Portogallo contro lo Sporting.

Non sono mancate, però, le critiche da parte del tecnico: "Sento di aver adempiuto al mio dovere, dopo aver vinto 11 titoli. Gli eventi recenti, vale a dire l'abuso di fiducia a un membro del mio team tecnico, l'interferenza nella sua integrità e coesione a mia insaputa, mi lasciano esausto e disilluso. Sono sempre stato guidato dal candore e dalla lealtà. Non sarà una violazione di valori e un tradimento da parte degli altri che mi farà mettere in dubbio i miei valori e la mia parola", ha detto Conceicao, ora pronto a una nuova avventura.

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