derbyderbyderby calcio estero Conference League, che stangata: DAC Dunajska Streda escluso per multiproprietà

La decisione

Conference League, che stangata: DAC Dunajska Streda escluso per multiproprietà

Betis Chelsea tifosi
La squadra slovacca, che avrebbe dovuto esordire nel secondo turno della competizione europea, ha già annunciato che farà ricordo
Jacopo del Monaco
Jacopo del Monaco

La UEFA ha annunciato l'esclusione del DAC Dunajska Streda dalla Conference League. Questa decisione deriva dalla violazione della regola sulla multiproprietà. Il club proveniente dalla Slovacchia, a seguito di questa scelta della UEFA, ha annunciato che farà ricorso al TAS di Losanna.

DAC Dunajska Streda escluso dalla Conference League

Conference League, che stangata: DAC Dunajska Streda escluso per multiproprietà- immagine 2
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Qualche settimana fa, la UEFA ha comunicato l'esclusione dalla Conference League del Drogheda United, squadra irlandese. I Boynesiders ottennero la qualificazione grazie alla vittoria della FAI Cup, ovvero la coppa nazionale. Il club, però, appartiene al Trivela Group, che detiene anche l'80% delle quote di un'altra squadra che partecipa alla Conference: i danesi del Silkeborg. In questi casi, la squadra meglio piazzata in classifica resta: danesi settimi e Drogheda noni. Gli irlandesi provarono anche a fare ricorso, ma fu respinto. Adesso il DAC Dunajska Streda ha affrontato la stessa sorte della squadra irlandese. Il club slovacco e gli ungheresi del Gyori ETO condividono lo stesso proprietario: Oscar Vilagi. Il DAC avrebbe dovuto fare il suo ingresso in Conference nel secondo turno, dove avrebbe affrontato una Urartu e Neman Grodno, rispettivamente proveniente dall'Armenia e dalla Bielorussia.

Il comunicato del club slovacco sull'esclusione

Attraverso un comunicato ufficiale sul proprio sito, il DAC ha annunciato che presenterà ricorso al TAS di Losanna. Il club slovacco, tra l'altro, ha voluto sottolineare che Réka, figlia di Oscar Vilagi, è la beneficiaria del Gyori ETO.

"Cari sostenitori, partner e amici,

Con la presente vi informiamo che, in base alla decisione della UEFA in merito alla proprietà multi-club (MCO), al DAC 1904 Dunajská Streda non è consentito partecipare ai turni di qualificazione della UEFA Europa Conference League 2025/26, nonostante si sia guadagnato tale diritto grazie ai nostri successi sportivi. Abbiamo accolto questa decisione con delusione, ma vogliamo assicurare a tutti che il club ha fatto tutto il possibile per difendere il suo legittimo posto sulla scena internazionale.

Il DAC e l'ETO FC Győri sono due entità giuridiche ed economiche distinte, ciascuna operante tramite fondazioni guidate da beneficiari diversi: Oszkár Világi per il DAC e Réka Világi per l'ETO. L'attività di entrambi i club è regolata da rigide normative legali e meccanismi di separazione, istituiti dopo l'acquisizione dell'ETO in preparazione di tale scenario.

Una volta che è diventato chiaro che entrambi i club erano in una posizione tale da potersi qualificare per la UEFA Conference League, il DAC 1904 ha collaborato attivamente con la UEFA per dimostrare i sistemi in atto che garantiscono indipendenza e integrità. Tuttavia, la UEFA ha avviato un'indagine, durante la quale ha messo in dubbio l'indipendenza del processo decisionale in base al rapporto di parentela tra i due club, e alla fine ha deciso che il nostro club non avrebbe potuto partecipare alla competizione.

Secondo le normative UEFA (articolo 5.02), se due o più club non soddisfano i requisiti di integrità per la proprietà multi-club, solo uno può partecipare, in base al seguente ordine di precedenza:

  • Il club si è qualificato per la competizione UEFA di livello superiore;
  • Piazzamento più alto nel proprio campionato nazionale;
  • Il club appartenente alla federazione nazionale si è classificato più in alto nei coefficienti UEFA.
  • Sulla base di queste regole, la UEFA ha designato l'ETO come partecipante. Pur sapendo che la UEFA vuole salvaguardare l'integrità delle sue competizioni, crediamo che questa decisione sia viziata dal punto di vista giuridico e fattuale. Pertanto, il nostro club presenta ricorso ufficiale al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) di Losanna.

    Nonostante questo, e forse proprio per questo, ci stiamo preparando per la prossima stagione con ancora più determinazione. Il nostro obiettivo rimane quello di costruire un club più forte e rappresentare con orgoglio la nostra città, la nostra comunità e i nostri colori. Ringraziamo tutti per il sostegno, la fiducia e l'affetto. DAC è la nostra causa comune".