Oliver Glasner, tecnico del Crystal Palace, ha commentato con soddisfazione il pareggio conquistato contro il Chelsea: "Tutti hanno continuato a credere che potessimo trovare il pareggio, e a volte è come una profezia che si realizza da sola. Questo è successo oggi, ed è per questo che abbiamo ottenuto questo 1-1".
Le parole
Crystal Palace-Chelsea 1-1, Glasner: “Ci credevamo tutti. È una profezia che si realizza”
Sul difficile inizio e la reazione della squadra
Glasner ha ammesso come il Chelsea abbia dominato la prima parte della gara, sfruttando un atteggiamento troppo passivo dei suoi ragazzi: "È stato un inizio difficile, e loro meritavano di passare in vantaggio nei primi 30 minuti. Siamo stati troppo passivi, abbiamo perso la palla troppo velocemente e la pressione è aumentata fino a essere puniti."
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Tuttavia, l’allenatore ha sottolineato il cambio di atteggiamento verso la fine del primo tempo, che ha gettato le basi per il recupero: "Alla fine del primo tempo abbiamo iniziato a muovere la palla più velocemente, a giocare maggiormente nella loro metà campo e a creare opportunità di tiro e situazioni da palla inattiva. Questo ha mantenuto viva la convinzione di poter rimontare." Il secondo tempo, per Glasner, è stato caratterizzato da un miglioramento significativo sotto tutti gli aspetti: "La seconda metà è stata molto migliore per aggressività, intensità, sia in fase di possesso che non, creando occasioni e, alla fine, segnando un gol davvero bello. Sono molto soddisfatto della prestazione negli ultimi 60 minuti e, in particolare, della reazione dopo un inizio complicato."
Sull’azione del gol del pareggio
Glasner ha descritto con entusiasmo la rete dell’1-1, frutto di un’azione rapida e ben coordinata tra i suoi attaccanti:
"È stato un assist fantastico. Daniel Munoz ha recuperato il pallone nella metà campo del Chelsea e i tre attaccanti erano ben connessi. Ismaïla Sarr ha ricevuto palla, Ebere Eze ha fatto un grande movimento nello spazio, ha ricevuto il pallone e fornito un assist eccezionale, e JP ha segnato."
Il tecnico ha evidenziato l’importanza di un maggiore affiatamento tra gli uomini del reparto offensivo: "Se sono connessi sul campo, creano sempre queste situazioni. È su questo che dobbiamo lavorare, perché a volte le distanze tra loro sono troppo ampie e non riescono a giocare insieme. Non è ancora perfettamente consolidato, ma sta migliorando sempre di più. Questo dimostra che, se tutti fanno il loro lavoro, possiamo essere competitivi contro qualsiasi squadra."
Sul contributo dei tifosi
Glasner ha concluso ringraziando i tifosi per il loro supporto, determinante per mantenere vivo lo spirito della squadra nei momenti di difficoltà: "So che non è facile contro una squadra fantastica come il Chelsea, ma abbiamo visto che siamo competitivi. E abbiamo avuto un grande supporto dal pubblico. Quindi, grazie mille ai tifosi. Non solo i giocatori, ma tutti hanno dovuto superare quei primi 30 minuti difficili per credere nella squadra".
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