derbyderbyderby calcio estero DFB-Pokal, bufera a Lipsia: insulti razzisti contro Antwi-Adjei e partita sospesa

Il caso

DFB-Pokal, bufera a Lipsia: insulti razzisti contro Antwi-Adjei e partita sospesa

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La partita è stata sospesa per alcuni minuti e il calciatore ha sporto denuncia. Sull'accaduto e per cercare la persona responsabile dell'insulto indaga la polizia di Lipsia
Danilo Loda
Danilo Loda

Ennesimo fatto increscioso per insulti a sfondo razziale. Al 12° minuto della sfida tra Lokomotiv Lipsia e Schalke 04, valida per il primo turno di Coppa di Germania, Christopher Antwi-Adjei si preparava a una rimessa laterale quando dagli spalti è arrivato un insulto. Il giocatore, visibilmente turbato, ha segnalato immediatamente l’accaduto all’assistente arbitrale e successivamente all’arbitro  Max Burda, che ha subito sospeso il gioco.

La denuncia di Antwi-Adjei

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Intervistato da ARD, l’attaccante dello Schalke ha definito l’episodio “vergognoso e deludente”, spiegando che l’insulto sarebbe arrivato “da una sola persona”. Il club ha confermato che Antwi-Adjei ha sporto denuncia, mentre la polizia di Lipsia ha già aperto un’indagine per cercare il responsabile.

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Lo Schalke 04 ha espresso piena solidarietà al proprio tesserato. Il capitano Kenan Karaman ha discusso l’accaduto con l’arbitro, mentre dagli altoparlanti dello stadio è arrivato un messaggio contro la discriminazione. Il direttore sportivo Frank Baumann ha ribadito: “Condanniamo con la massima fermezza questo comportamento e siamo al fianco di Christopher”. Anche l’allenatore Milon Muslic ha sottolineato come non fosse un episodio isolato, affermando che “tutto lo stadio fischiava” e definendo la situazione “rivoltante”.

La gestione arbitrale e il protocollo

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L’arbitro Max Burda ha spiegato di aver attivato la prima fase del protocollo anti-razzismo della DFB, che prevede inizialmente l’interruzione del match e un annuncio ufficiale. Le fasi successive contemplano l’uscita delle squadre e, in ultima istanza, la sospensione definitiva della partita. Fortunatamente, il gioco è potuto riprendere dopo alcuni minuti, sebbene i fischi contro il calciatore siano proseguiti.

La risposta del Lokomotiv Lipsia

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Il Lokomotiv Lipsia ha dapprima dichiarato di non aver potuto verificare l’episodio con certezza, ma in serata ha pubblicato un comunicato ufficiale di scuse a nome del club: “Non siamo affatto orgogliosi dell’insulto razzista subito da Christopher Antwi-Adjei e ci scusiamo sinceramente con lui e con lo Schalke 04”.

La DFB ha confermato che l’episodio sarà menzionato nel referto arbitrale e la Commissione di Controllo valuterà l’apertura di un’inchiesta contro il Lokomotiv Lipsia. Intanto, lo Schalke ha diffuso sui social lo slogan #STANDUPagainstRacism. Sul campo, i biancoblù hanno trovato comunque la forza di vincere 1-0 ai supplementari, ma il risultato sportivo è inevitabilmente passato in secondo piano.