"La vita ti offre sempre una seconda possibilità. Si chiama domani". Così diceva il poeta Dylan Thomas. Non esiste detto migliore per descrivere la carriera di Loris Karius. Dopo le due papere colossali che hanno condannato il Liverpool nella finale contro il Real Madrid, il portiere tedesco ha visto la sua carriera subire un crollo che sembrava non finire mai. Ma ora, in due sole partite, il classe '93 sembra aver ricominciato una nuova vita (calcistica) ed è pronto a prendersi in mano lo Schalke 04 nella sua rincorsa al ritorno in Bundesliga.
Germania
La rinascita di Karius: come il portiere si è preso lo Schalke 04


Due partite, due vittorie: Karius protagonista assoluto
—Sono circolate molte voci su Loris Karius negli ultimi mesi. Dal possibile approdo in Italia al possibile addio al calcio. Ma ora il portiere tedesco sta vivendo una seconda vita, allo Schalke O4. Dopo quel maledetto 26 maggio 2018 tutto il mondo calcistico lo ha condannato, a cominciare dal Liverpool che, da quel giorno, lo ha relegato ai margini della rosa. Tra un prestito e l'altro, il classe '93 non ha avuto modo di riscattarsi, complice anche altri errori in partita. Dopo l'esperienza biennale al Besiktas, il 32 enne ha calcato il terreno di gioco solo 7 volte dal 2020. In qualunque squadra andasse veniva etichettato come il solo e unico responsabile di quella finale persa, tant'è che la possibilità di appendere gli scarpini al chiodo diventava sempre più probabile.
Il 14 gennaio 2025, dopo essersi svincolato dal Newcastle, Karius ha accettato la proposta dello Schalke 04, una delle più grandi squadre tedesche ora a metà classifica nella seconda divisione. Dentro o fuori. Ora o mai più. Poco più di un mese dopo, il 28 febbraio, ritorna sul campo da calcio dopo quasi un anno nella sfida contro il Preussen Munster. Nonostante la lunga inattività, Loris risulta il migliore in campo con ottimi interventi. La domenica dopo si ripete contro l'Hertha Berlino. Con lui tra i pali, la squadra di Kees van Wonderen ottiene due vittorie e sei punti importanti per la classifica. E' vero che mancano ancora due mesi alla fine ma Karius ha dato grandi segnali di ripresa e, dopo le ultime due settimane, si può ufficialmente dire "Bentornato Loris".
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