Il Brasile si appresta ad affrontare il Venezuela al Monumental de Maturin giovedì 14 novembre per l'undicesimo turno delle qualificazioni sudamericane al Mondiale 2026. Il ct dei verdeoro, Dorival Junior, per le sfide contro la Vinotinto e l'Uruguay (in programma il 20 novembre) potrà contare nuovamente sull'abile e arruolabile Vinicius Junior.
Il pensiero del ct dei verdeoro
Dorival: “Rodri ha meritato il Pallone d’Oro ma c’è stato un errore di valutazione”
L'attaccante del Real Madrid è tornato disponibile dopo uno stop che l'aveva costretto a dare forfait in occasione della precedente convocazione. Nel corso della conferenza stampa di avvicinamento al match contro il Venezuela Dorival Junior ha manifestato tutta la sua soddisfazione per il rientro di un giocatore chiave del Seleçao: Vinicius giocherà al posto di Rodrygo (infortunato). Conto su tutti, sono ottimi giocatori, che meritano rispetto e avranno delle opportunità".
Il Venezuela e il Pallone d'Oro
—Il ct del Brasile ha poi elogiato la crescita del calcio venezuelano nel fare una disamina dei prossimi avversari: "Si è creato un ambiente molto favorevole attorno alla squadra. Il calcio venezuelano è cresciuto dal momento che è stato portato avanti un lavoro molto serio, ci sono giocatori sparsi in tutto il mondo. Sono imbattuti in casa con due vittorie e tre pareggi, tra cui quelli ottenuti con Argentina e Uruguay. Dimentichiamo le partite facili con Bolivia e Venezuela fino a qualche anno fa, l'ordine del calcio mondiale è cambiato. C'è molta fiducia da quello che abbiamo visto in allenamento e spero che potremo farlo vedere sul campo".
Dorival Junior ha poi espresso il suo punto di vista sull'assegnazione del Pallone d'Oro a Rodri e non a Vinicius Junior: "Rodri merita di aver vinto, è un grande giocatore. Ma per me c'è stato un errore di valutazione. Se si tratta di un premio individuale, il miglior giocatore di quest'ultima stagione è stato Vinicius, ma il suo premio più grande è stato quello di essersi guadagnato il massimo rispetto da parte del popolo brasiliano. È un giocatore che si reinventa in ogni momento, ha attraversato diverse fasi nella sua carriera e non ha mai perso la voglia di essere protagonista. Forse la sua ricompensa più grande sarà il risultato collettivo che tutti cercheremo di raggiungere con il tempo".
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