A Manchester con un solo obiettivo: fare il miracolo. Per l'Athletic Bilbao sarà la settimana più calda della stagione. La sfida di ritorno contro il Manchester United è ormai alle porte e la squadra di Ernesto Valverde, in vista della trasferta in Inghilterra, ha deciso di allenarsi sia oggi che domani presso le strutture biancorosse per poi completare la preparazione mercoledì all'Old Trafford, dove il giorno dopo si cercherà di scrivere la storia.
Le rimonte pazze
Europa League, Athletic Bilbao in cerca del miracolo: la storia insegna che si può

BILBAO, SPAIN - MAY 01: Players of Manchester United acknowledge the fans after the teams 3-0 victory in the UEFA Europa League 2024/25 Semi Final First Leg match between Athletic Bilbao and Manchester United at San Mames Stadium on May 01, 2025 in Bilbao, Spain. (Photo by Clive Brunskill/Getty Images)


Athletic Bilbao, si tenta la rimonta epica: obiettivo la finale in casa
—Nonostante il quasi impossibile 0-3 da ribaltare l'Athletic Bilbao non intende darsi per vinto. La squadra di Valverde, come lo stesso tecnico ha dichiarato, si presenterà all'Old Trafford motivata e sicura di poter conquistare un posto in finale di Europa League che, guarda caso, si disputerà proprio al San Mamés il 21 maggio. Un motivo in più per crederci. Ma se ci crede Valverde allora deve farlo prima di tutto la squadra. Già Inaki Williams, al termine della debacle all'andata, aveva dichiarato che la squadra ha tutto per ribaltare il risultato. Giovedì dovrà darne prova.
Questo dovrà fare Valverde: preparare la squadra non tanto sul piano tattico, quanto su quello psicologico. Già lo stesso allenatore, nella sua carriera, ha avuto modo di rimontare e sa bene cosa significa subire delle rimonte . I ribaltamenti eccessivi, nel peggiore dei casi, sono stati il suo cavallo di battaglia durante la sua carriera in Champions League al Barcellona. Nelle semifinali del 2019, il Liverpool li ha battuti per 4-0 dopo che i blaugrana avevano dominato per 3-0 al Camp Nou. E nei quarti di finale dell'edizione precedente il Barça ha ripetuto lo stesso inciampo: hanno battuto la Roma per 4-1 per poi perdere 3-0 all'Olimpico.

Europa League, le rimonte epiche: ecco perché l'Athletic Bilbao deve crederci
—Come la carriera di Valverde lo conferma, nel calcio tutto è possibile. Anche un ostacolo che all'inizio può sembrare insormontabile alla fine si può superare. Finché l'arbitro non fischio può succedere di tutto. Come in Champions League, anche in Europa League sono state fatte rimonte che hanno scritto la storia del torneo. Si ricordi, per esempio, del miracolo dello Steaua Bucarest contro l'Ajax nel 2012-13. Dopo il 2-0 alla Johan Cruijff Arena, i rumeni riescono al ritorno a terminare i 90 minuti con lo stesso risultato per poi vincere ai calci di rigori. Quella che doveva essere una formalità per i lanceri è diventata una notte da incubo.
Mai abbassare la guardia, neanche quando il risultato sembra ormai scritto. Questo lo ha imparato a sue spese la Lazio nel 2018 contro il Salisburgo. La rete di Immobile al 55', dopo il 4-2 all'andata per i biancocelesti, aveva ormai spianato la strada per la semifinale alla squadra di Simone Inzaghi ma, dopo l'immediato pareggio di Dabbur, gli austriaci segnano 3 goal nel giro di soli 4 minuti e 6 secondi ribaltando completamente la situazione. Salisburgo in semifinale. Lazio a casa con tanti rimpianti.
Se stiamo parlando di rimontare 3 reti, come dovrà fare l'Athletic Bilbao, allora il Valencia è senza dubbio il miglior punto di riferimento. Nei quarti di finale di Europa League 2013-14, gli spagnoli devono ribaltare lo 0-3 subito in casa del Basilea. Dopo alcune occasioni da reti, la svolta avviene al 38 con la rete di Alcàcer. Nel secondo tempo le reti dell'ex Napoli Edu Vargas e ancora Alcàcer mandando la partita ai tempi supplementari. Il Basilea è completamente scosso e Alcàcer colpisce per la terza volta al 113'. 4-0 e al momento Valencia qualificato. Qualificazione che viene messa poi in cassaforte dalla quinta rete siglata da Juan Bernat.
Andando ancora più indietro nel tempo, precisamente nell'allora Coppa Uefa 1986, rimane ancora indelebile la mitica rimonta di quattro del Real Madrid sul Borussia M'gladbach. Il 5-1 subito in Germania aveva ormai messo il cammino dei tedeschi completamente in discesa verso i quarti ma i blancos dimostrarono che non a caso sono uno dei club più titolati della storia. Nella partita al Bernabeu, dopo solo 18' una doppietta di Valdano lancia la rimonta degli spagnoli. La squadra di Jupp Heynches cerca di resistere ma una nuova doppietta, questa volta di Santillana, ribalta completamente lo svantaggio e porta il Real Madrid al turno successivo. Real Madrid alla fine vincerà il torneo nella doppia finale con il Colonia.
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