Jose Mourinhonon ci sta. Dopo la sconfitta del Fenerbahçe contro il Besiktas e con il Galatasaray ormai a un passo dal titolo, lo Special One ha scagliato parole pesantissime contro il calcio turco: "Il campionato era già deciso prima ancora di cominciare." Una dichiarazione che sa di resa amara ma anche di denuncia, arrivata al termine di una stagione in cui il suo Fenerbahçeha lottato ma non è mai riuscito a mettere davvero pressione ai rivali cittadini. In un clima già rovente, Mourinho accende la miccia e riapre il dibattito su arbitraggi, VAR e regole del gioco.
Le dichiarazioni
Fenerbahçe ko, Mourinho al veleno: “Non ho alcun potere, il titolo era già deciso”

Emre Bol'dan Jose Mourinho'ya:
"Hadi lan oradan, terbiyesiz! Ligin sonu belliymiş, bu maçta hakemlik ne var, Galatasaray maçında hakemlik ne var? Bir tane büyük maç kazanamadın! Hala konuşuyor ya!"
— Le Marca Sports (@lemarcaspors) May 4, 2025
Mourinho e quel feeling mai trovato con la Turchia
—Jose Mourinho ha vissuto un’altra notte amara alla guida del Fenerbahçe, sconfitto 1-0 nel derby contro il Besiktas da una rete di Gedson Fernandes. Una sconfitta pesante, che ha spinto il Galatasaray a un passo dal titolo e lasciato i gialloblù a -8 in classifica. Ma c'è anche un'ombra personale che rende la serata ancora più pesante: sulla panchina avversaria sedeva Ole Gunnar Solskjær, l’uomo che nel 2018 gli subentrò al Manchester United, in uno dei momenti più complicati della carriera dello SpecialOne. Stavolta, il norvegese gli ha inflitto un colpo pesantissimo nella corsa al titolo, lasciando il Galatasaray libero di avvicinarsi al trionfo con otto punti di vantaggio. Ma più della delusione sportiva, a scuotere il calcio turco sono state le parole dello Special One nel post-partita: “Il campionato era già deciso prima ancora che iniziasse”.

Le dichiarazioni al veleno di Mourinho dopo il ko del Fenerbahçe
—Mourinho ha parlato senza filtri, puntando il dito contro le autorità calcistiche e denunciando ciò che percepisce come un sistema indirizzato: “Le partite che abbiamo perso in casa sono state decisive. Decisioni del VAR, decisioni arbitrali. Sono così stanco di parlare di queste cose. Non ho alcun potere, non cambia nulla, ma questa è la situazione, questa è la verità". Il tecnico portoghese non ha nascosto neppure la delusione verso alcuni dei suoi giocatori: “Quando alcuni dei tuoi giocatori non rendono abbastanza bene, questo influisce anche sulla prestazione collettiva”.
Una dichiarazione che suona come un’ammissione ma anche come un’accusa. Nonostante il Fenerbahçe abbia perso solo tre partite in tutto il campionato, non è mai riuscito a mettere realmente pressione ai rivali del Galatasaray, raccogliendo appena un punto nei due scontri diretti. E ora che il titolo sembra sfumato, Mourinho non ci sta a uscire in silenzio. Le sue parole, dure e taglienti, si stagliano come un atto d'accusa su una stagione che, secondo lui, era già segnata prima ancora che il pallone cominciasse a rotolare.

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