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Il momento storico

Florentino Perez festeggia 25 anni alla guida del Real Madrid

Federico Iezzi
Federico Iezzi Collaboratore 
Dal 2000 ad oggi, anni di trofei, vittorie, campioni e grandi allenatori: l'epoca leggendaria dei Blancos
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25 anni fa l'elezione di Florentino Perez a presidente del Real Madrid avviava  una delle fasi più iconiche e vincenti nella storia del Club di Madrid. In questo lungo periodo Perez ha modernizzato il club che è tornato ad essere uno dei più forti e temuti nel panorama calcistico. Per il suo lavoro, del resto, parlano i risultati sportivi: ben 66, 37 nel calcio e 9 nel basket.

L'elezione e i primi anni

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Quando, nell'estate del 2000, Florentino Perez si candidò alle elezioni per la presidenza del Real Madrid, era, nel mondo del calcio, un perfetto sconosciuto. Si presentò dichiarando che, se eletto, avrebbe ingaggiatò Luis Figo. In pochi gli credetterò, ma lui la spuntò e sconfisse il favorito, Lorenzo Sanz. Nei primi sei anni di presidenza il Real visse una piccola epoca d'oro. Quella era la squadra dei Galacticos, che vantava campioni come Zidane, Ronaldo il fenomeno, Raul, Figo, Casillas e Beckham. Vinse tutto e fu nominata dalla FIFA miglior squadra del XX secolo. Questa fase terminò per volere dello stesso presidente che ammise i suoi errori nella gestione dei calciatori, diventati troppo costosi e viziati. Nel 2006 Florentino Perez si dimise. Il suo, però, non era un addio.

Il ritorno

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Dopo tre anni turbolenti, nel 2009 Florentino tornò alla presidenza. Lo fece con una nuova promessa esplosiva: quella di portare a Madrid Cristiano Ronaldo. Gli anni seguenti videro le grandi sfide tra i blancos e il Barcellonadi Guardiola, tante vittorie e tanti trofei. Una nuova generazione di campioni riportò i madrileni dove meritano di stare: Ronaldo, Kakà, Benzemà e Sergio Ramos, solo per citarne alcuni. Indelibile anche il lascito dei grandi allenatori che si alterarnono su questa prestigiosa panchina: Mourinhno, Zidanè e soprattutto Carlo Ancelotti, il vincitore della decima Champions League del club.

Trionfi dentro e fuori dal campo

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25 anni sono tanti. Un periodo di tante luci e vittorie, ma anche di ombre e sconfitte. I numeri, però, parlano chiaro. Quando Perez fu eletto, nel 2000, il club spagnolo aveva un debito di ben 277 milioni di euro. In seguito, secondo Forbes, è diventato il club più prezioso del Mondo. Oltre ai 37 trofei vinti ( di cui 7 Champions League, 7 campionati e lo stesso numero di Coppe Intercontinentali), grandi imprese sono state realizzate anche fuori dal campo. In particolare, una profonda opera di trasformazione e modernizzazione della società, la costruzione del centro sportivo a Valdebebas e il nuovo Santiago Bernabeu.