L'Atalanta vince ancora e vola oltre che in Italia anche in Europa. L'1-6 rifilato allo Young Boys è un risultato straordinario data anche la difficoltà dovuta al terreno sintetico, su cui anche l'Inter aveva faticato. Nel post partita ai microfoni di Sky è intervenuto Gian Pier Gasperini, che ha analizzato il grande momento della sua squadra tra obiettivi, protagonisti inattesi e prossimi impegni.
Le parole
Gasperini sull’assenza contro Roma e Milan: “In Europa non è mai successo niente del genere”
Le parole di Gasperini
—"Stiamo vivendo un ottimo periodo, sia in campionato che in Europa. La vittoria in Europa League dell’anno scorso ha dato alla squadra un’enorme fiducia e autostima, rendendola più sicura. Questo è stato il primo passo verso l’evoluzione attuale. Poi, con l’arrivo di tanti nuovi giocatori che stanno crescendo e integrandosi, il gruppo ha trovato ancora più equilibrio. È questo mix di esperienza e novità che ci sta portando a grandi risultati."
Sui giocatori che hanno brillato questa sera, poi, Gasperini si è pronunciato così: "Abbiamo preso questa partita con la massima serietà, sapendo che non sarebbe stata facile, come ha dimostrato anche l’Inter qualche settimana fa. Oltre a Retegui, che si è confermato determinante fin da subito, oggi De Ketelaere ha mostrato tutto il suo potenziale: una prestazione straordinaria. Kolasinac, poi, ha segnato un gol da attaccante puro. Anche Cuadrado ha fatto una partita eccezionale e Samardzic ha chiuso con una rete di grande classe. Questo dimostra quanto il gruppo sia solido e pronto a crescere insieme."
L'Atalanta, oltre ad avere consolidato il passaggio del girone, sta portando avanti un campionato da vera e propria protagonista. Al momento occupa la seconda posizione e dista soltanto un punto dal Napoli capolista. Sui prossimi impegni di Serie A, Gasperini ha affermato: "Dobbiamo affrontare ogni partita con la stessa concentrazione di oggi. La vittoria contro lo Young Boys ci ha dato una spinta, ma sappiamo che ci attendono sfide importanti. Affrontare Roma e Milan sarà un banco di prova significativo per il nostro percorso in campionato, mentre contro il Real Madrid vogliamo giocarci le nostre chance con coraggio. Il calendario è fitto, ma con la rosa quasi al completo siamo pronti. Quanto mi brucia non essere in panchina contro Roma e Milan? Dico solo una cosa, in 8 anni che giochiamo in Europa non è mai successo niente. È così, va bene dai"
Infine, il tecnico dei bergamaschi ha concluso: "La mia fortuna è stata sempre quella di avere un nucleo di giocatori esperti, che non solo conoscono perfettamente il nostro sistema di gioco, ma che aiutano i nuovi a inserirsi, dentro e fuori dal campo. Qui a Bergamo c’è una cultura del lavoro e del rispetto condivisa da tutti, dalla società ai giocatori. Questo è il nostro pilastro: si cresce insieme, supportandosi l’un l’altro."
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